L’amore impossibile tra Maria Callas e Pasolini in corsa ai Nastri d’Argento

Una prestigiosa nomination nella categoria “cinema, spettacolo, arte” ai Nastri d'Argento 2018, sezione documentari, è stata conquistata dal film "L'isola di Medea", una produzione Lagunamovies–Karel scritta e diretta da Sergio Naitza, sostenuta da Fvg Film Commission produttore associato Erich Jost. I premi del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani saranno assegnati l’1 marzo. «Un riconoscimento significativo per una produzione realizzata con tenacia e creatività, malgrado le criticità del budget», ha commentato Naitza, direttore artistico di Lagunafest. «Siamo felici che il racconto di un incontro così speciale, quello fra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, abbia conquistato l’attenzione della critica cinematografica nazionale, dopo il debutto internazionale nella patria di Maria Callas, all’Athens International Film Festival, e la messa in onda del film su Rai5, lo scorso settembre, quindi sulle frequenze regionali Rai». In lizza, accanto a “L’isola di Medea”, ci sono produzioni eccellenti dell’ultima stagione documentaria. «È lusinghiero – confermano le curatrici di Lagunafest, Daniela Volpe e Paola Sain - che “L’isola di Medea” sia riuscita a ritagliarsi uno spazio in questa selezione, partendo da un episodio cinematografico che ha lasciato il segno nella città di Grado e sul territorio, riletto da un festival piccolo ma appassionato». Il documentario ricostruisce una visione d’amore illusoria e irraggiungibile, la passione “obliqua” nata dall’incontro fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di “Medea” nel 1969 a Grado e in laguna.
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