La reunion tra amici dei Pupkin Kabarett a San Giusto con Paolo Rossi

Dalle 21 l’unica serata estiva del gruppo in attesa della ripresa autunnale al Miela

TRIESTE Una reunion tra amici cabarettisti tanto per non perdersi troppo di vista in questa meteorologicamente bizzarra estate triestina. Al ben noto motto pupkiniano “puntuale come il rimorso”, la compagnia teatrale più instabile della Venezia Giulia si prepara a conquistare questa sera, lunedì 30 luglio, alle 21, in metaforica cotta di maglia di ferro e alabarda il medievale cortile delle Milizie, per trasformare l’antico maniero in improbabile stabilimento balneare senza mare.

Del resto la realtà distopica e le missioni impossibili sono ben incastonate nel dna della compagnia degli enfants terribles del Pupkin Kabarett, vale a dire il capocomico Alessandro Mizzi, la poliedrica trasformista Laura Bussani, il filosofo monologhista Stefano Dongetti, il camaleontico imitatore Flavio Furian e il causticissimo Massimo Sangermano. Ospite più che gradito, Trenitalia permettendo, l’attore, amico e re dei comici Paolo Rossi, che darà il suo contributo all’happening in castello.

“Pupkin Kabarett and Friends”, l’unica serata estiva in attesa della ripresa in autunno dei lunedì alternati al teatro Miela, è inserita nel cartellone della rassegna del Comune Trieste Estate 2018. Cosa prevede il menù della soirée? «Siamo in spirito vacanziero, quindi maggiormente propensi all’improvvisazione e a seguire l’onda del momento», commenta Mizzi, anticipando comunque un piccolo canovaccio della serata. «Ognuno porterà “anche” i propri cavalli di battaglia, i personaggi cui è più legato», aggiunge tra l’abbottonato e il faceto: armata di bastone e turpiloquio rigorosamente in triestino, ecco avanzare la attempata Armida, mentre, in rappresentanza della solida comunità dagli occhi a mandorla ci sarà l’ipercinetica cinesina.

Stefano Dongetti delizierà il pubblico con un assaggio delle sue elucubrazioni filosofico strampalate, il castigamatti Massimo Sangermano con la sua rassegna stampa al vetriolo snocciolata metà in stampatello metà in triestin, e Flavio Furian, alias il direttore del Casinò di Buie, farà come sempre scintille. Mizzi, ispirato dal “Doppio sogno” di Schnitzler, racconterà invece il “Gran sogno di Mizzi” su Trieste. Colonna sonora la fedele Niente Band in gran spolvero, ovvero Riccardo Morpurgo alla tastiera, Piero Purini sax, Luca Colussi alla batteria e Flavio Davanzo alla tromba, che accompagnerà la serata con la musica delle grandi occasioni. Info biglietti su www.miela.it.

“Pupkin Kabarett and Friends” alle 21 al castello di San Giusto.  

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