La nave passeggeri svedese è la più vecchia ancora in navigazione

Mentre il relitto dell’Andrea Doria, la nave che rappresentava uno dei punti d'orgoglio dell'Italia giace ancora, posato sul fianco di dritta, a 75 metri di profondità davanti alle coste statunitensi, la Stockolm non vuole morire. Nel corso di quelli che sono esattamente settant’anni di vita, essendo stata varata nel 1946 ha preso le seguenti denominazioni: Stockolm, Volkerfreundschaft, Volker, Frdtjof Nansen, Italia 1, Italia Prima, Valtur Prima, Varibe, Athena, Azores e infine Astoria. Oggi è la più antica nave per il trasporto passeggeri che solca anche gli Oceani. È stata riallestita come nave da crociera e a settembre, come detto, durante la navigazione in Mediterraneo, risalirà l'Adriatico e farà tappa anche a Trieste accendendo l’attuale stagione crocieristica vissuta soprattutto sulle toccate settimanali di Costa Mediterranea. È stata la compagnia britannica Cruise&maritime voyages ad aver già da quest'anno charterizzato dalla portoghese Portuscale cruise, la Astoria a favore del mercato crocieristico soprattutto britannico. Oggi conta 227 cabine, l'85% delle quali con finestrature vista mare e oltre il 20% di classe deluxe incluse nove suite con balcone.
Dopo la collisione con l'Andrea Doria, la Stockolm venne riparata a New York dalla Bethlehem steel company shipbuilding division con un costo di un milione di dollari e solo tre mesi dopo l'incidente riprese servizio nella Swedish America Line fino al 1960. Ne traccia nei dettagli la storia successiva Fabio Pozzo su La Stampa: «Nel 1965 passa nelle mani dei sindacati metalmeccanici della Germania Est che l'acquistano a un prezzo politico e la fanno navigare nel Mare del Nord col nuovo nome di «Volkerfreundshaft» (Amicizia del popolo) e con un programma di minicrociere premio per gli operai più stakanovisti. Nel 1987 un nuovo armatore norvegese la ribattezza «Fridtjon Nansen» e la ormeggia a Oslo dove viene utilizzata come ricovero per perseguitati politici. Nell'89 decidono di acquistarla due italiani, il finanziere Eugenio Buontempo e l'armatore Salvatore Pianura, che avevano dato vita alla Starlauro. L'ex Stockholm viene ristrutturata non prima però di passare nelle mani di Gianluigi Aponte e quindi di Vittorio Chiesa che fonda la Nina di Navigazione per armarla. Nel 1992 la nave è della Dorking International, sede a Ginevra e grande fiducia in Bruno Quiriconi, un uomo d'affari toscano. Due anni di lavori e rinasce come «Italia Prima».
Nel 1995 la nave viene noleggiata da un tour operator tedesco, quattro anni dopo diventa Valtur Prima ed è gestita dall'omonima compagnia turistica che la tiene a L'Avana e l'impiega in crociere nei Caraibi. Ma dopo l'11 settembre 2001 le crociere frenano e l'ex Stockholm resta all'ormeggio. Finché riparte, come Caribe al noleggio della Festival Cruises di George Poulides, che però poi fallisce. Ma rinasce ancora. Il 26 gennaio dell’anno scorso ha fatto l'ennesimo viaggio inaugurale da Bristol, di 30 notti nelle West Indies.
La Stockolm era stato varato nel 1948 e già il viaggio inaugurale era stato pessimo: incappò in una tempesta e un passeggero morì. L'ultima disavventura il 3 dicembre 2008 nel Golfo di Aden: i pirati somali circondano la nave con ventinove imbarcazioni. L'equipaggio riesce a scongiurare l'abbordaggio utilizzando gli idranti e all'arrivo di un aereo P3 Orion della Marina militare degli Stati Uniti i pirati si allontano e la Azores (è questo il suo nome in quel momento) può riprendere la navigazione verso l'Australia. Dal 1º marzo 2016 è in servizio come nave da crociera per la compagnia Cruise&Maritime Voyages con il nome di Astoria. Dopo il ritiro della Doulos Phos, è la più vecchia nave passeggeri del mondo in servizio attivo. (s.m.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo