La musica va “provata”. Magari fatelo al Tartini
L’arte, i numeri, i colori, la tradizione e le prospettive. Il Conservatorio apre letteralmente le sue porte alla cittadinanza, soprattutto ai giovani, allestendo la seconda edizione del “Tartini Open Day”, in programma dal 5 al 7 giugno nella sede di via Ghega. Tre giorni, altrettanti modi per conoscere ed esplorare da vicino la “casa madre” musicale della provincia in occasione della chiusura del suo anno accademico 2013-2014.
Cartellone rinnovato, anzi, arricchito rispetto alla prima edizione ospitata, causa problemi logistici, all’interno del Magazzino delle idee. Questa volta si gioca in casa e la tre giorni suggerisce la reale ambientazione che accompagna il percorso della storica sede triestina, impegnata da anni a mantenere i rapporti con la tradizione ma ad accettare nel contempo le sfide dei nuovi contesti europei in campo musicale, anche quelli tecnologici. Uno degli aspetti principali del “Tartini Open day” si lega quindi alla possibilità di respirare da vicino le modalità dei vari corsi istituiti, una vetrina pubblica programmata in due tornate - giovedì 5 giugno dalle 15 alle 19 e venerdì 6 dalle 10 alle 13 – dove il pubblico potrà assistere a “lezioni aperte”, consultare i docenti, visionare temi e stilemi che caratterizzano i vari percorsi del Conservatorio.
Due le parole d’ordine adottate quest’anno dalle curatrici dell’evento, le insegnanti Paola Raja, Rita Verardi e Cristina Fedrigo. Si tratta di «versatilità» e «dinamismo», le chiavi con cui il Conservatorio punta a consolidare le iscrizioni e a cementare l’inserimento professionale: «Non siamo mai autorefenziali a riguardo - sottolineano i responsabili del “Tartini Open Day” - ma pensiamo alle modalità lavorative una volta terminati i cicli di formazione. Non veniamo meno a questo tema anche perché riteniamo ancora fondamentali la passione e l’entusiasmo con cui uno studente vive il suo rapporto con la musica».
Passione ed entusiasmo che provano a essere trasmessi anche tra le note dell’intero Open Day 2014 e grazie alla colonna sonora disegnata per l’occasione (giovedì 5 giugno dalle 15, e venerdì 6 dalle 10, in sala Tartini), una vera maratona musicale che coinvolgerà un’ottantina di musicisti del Conservatorio attraverso 37 esibizioni destinate a spaziare tra una tavolozza piuttosto variegata di generi, repertori e strumentazioni.
A proposito di strumenti. All’interno della manifestazione spicca l’appuntamento intitolato “Scopri, tocca, prova...”, espressamente dedicato ai giovanissimi (10/11 anni), a coloro per intenderci da “convincere” ad accettare l’avventura di un quotidiano di note e creatività. La tappa - in programma venerdì 6 giugno dalle 15 alle 19 e sabato 7 dalle 10 alle 13 – porta alla ribalta i corsi pre-accademici, quelli indirizzati ai rudimenti per canto, composizione e strumenti musicali, il primo passo verso i corsi accademici. Non è tutto. Il cartellone prevede anche una giornata, quella del 5 giugno, dedicata alle “Musiconferenze”, a partire dalle 15 (aula magna) con quattro tematiche dipanate da Stefano Procaccioli, Marco Maria Tosolini (musica sinfonica e rock) Rosalba Trevisan, Nicola Buso e Stefano Bellon.
E c’è il gran finale: la data è il 7 giugno, l’ora alle 20.42, a bordo della la nave scuola del Nautico, la “Umberto d’Ancona”, ormeggiata in molo Audace, teatro straordinario dell’Orchestra Laboratorio del Tartini impegnata in un concerto jazz ideato per la celebrazione del 260° anniversario dell’istituto triestino. Per informazioni e prenotazioni: openday@conts.it e www.conservatorio.trieste.it.
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