La guerra dei dieci giorni e la dissoluzione della Jugoslavia

La cosiddetta “Guerra dei dieci giorni” è il nome che è stato dato al breve conflitto conseguente alla proclamazione dell'indipendenza della Slovenia nel 1991, esattamente trent'anni fa. Questo episodio darà inizio alla disgregazione della Repubblica Federale Jugoslava che prenderà in seguito la forma della terribile e prolungata guerra nei Balcani caratterizzata da una capillare e impietosa pulizia etnico-religiosa.
Le immagini di quell'ultimo decennio del Novecento che fa ormai parte della nostra storia recente sono protagoniste della mostra “Finis Jugoslaviae” curata da Massimo Premuda che presenta trenta foto in bianco e nero di Giovanni Montenero ma anche di Massimo Cetin e Davorin Križmančič. Gli scatti sono esposti allo spazio DoubleRoom nell'ambito delle iniziative collaterali del trentaduesimo Trieste Film Festival che riprendono la programmazione in presenza nei primi due week-end di giugno al Teatro Miela, in particolare con la due giorni di film intitolata “Focus YU”.
Le fotografie a colori sono quelle più cruente: mostrano il bombardamento dell'aeroporto di Brnik, l'esplosione di un carro armato alla Casa Rossa di Gorizia e l'uccisione di due federali a Rabuiese. Tutte le altre immagini scelgono il bianco e nero per raccontare la quotidianità di tutte le persone coinvolte nel conflitto, dai combattenti sloveni ai semplici curiosi, fino ad arrivare ai carristi che incontrano gli abitanti del luogo e li rassicurano e gli ufficiali che leggono i quotidiani esteri per aggiornarsi sulle reazioni della politica internazionale.
Giovanni Montenero a quei tempi era fotoreporter di Trieste Oggi, quotidiano cittadino che seguiva con attenzione le vicende che si svolgevano nei presidi dei valichi confinari alle porte di Trieste. Sono documentati i momenti più significativi della “Guerra dei dieci giorni”, una pagina di storia attualmente rimossa. Curiose le foto che immortalano i turisti stranieri che scappano dalla Jugoslavia nei primi giorni di guerra, in una di esse ad esempio un gruppo di territoriali sloveni, nei pressi di Sežana, spiega agli stranieri che strada prendere per attraversare il confine dal momento che il valico di Fernetti era chiuso.
In un altro scatto un gruppo di soldati dell’esercito popolare jugoslavo al valico di Lipica sfoglia il giornale Trieste Oggi in cui è pubblicata una foto che li immortala. Giovanni Montenero lavora per l'Agenzia Regione Cronache ed è fotografo ufficiale della Regione, in passato ha lavorato per Il Piccolo, il Primorski dnevnik, l'Unità, il Corriere della Sera, la Repubblica, la Gazzetta dello Sport, Panorama. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 fino al 13 giugno. —
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