La Grande guerra a “coppia”: due libri messi a confronto

Nel centenario della Grande guerra le iniziative per ripercorrere il conflitto che cambiò il volto dell’Europa propongono un variegato carnet di appuntamenti. Una ricchezza di input che può creare un certo disorientamento: a suggerire un approccio lineare alla conoscenza di questo capitolo del Secolo breve, il ciclo d’incontri “Storia e storiografia della Grande Guerra: nuovi contributi, nuove discussioni” promosso dal dipartimento di Scienze politiche dell’università in collaborazione con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Fvg (coordinamento scientifico dello storico Raoul Pupo), che verrà ospitato tra febbraio e marzo alla libreria Ubik.
Focus sulla Prima guerra mondiale “letta” attraverso dieci libri che l’affrontano da diverse angolazioni, seguendo il metodo dei “libri a confronto”, cioè a coppie. In altre parole, ogni appuntamento proporrà due titoli sul medesimo argomento, commentati da storici e docenti universitari cui seguirà un dibattito aperto con il pubblico. A inaugurare la rassegna, oggi alle 18, due volumi che fotografano il momento storico precedente lo scoppio del conflitto. Ne tracceranno i confini i docenti di Storia delle relazioni internazionali, Georg Meyr e Giulia Caccamo con, rispettivamente, “I sonnambuli. Come l’Europa arrivò alla Grande Guerra” di Christopher Clark, e “Attacco a occidente” di Gian Enrico Rusconi. Il 19, la presentazione curata da Fabio Todero e Enzo Fimiani delle vicende belliche inserite nel “Dizionario storico della prima guerra mondiale” (Nicola Labanca) e del “Dizionario della Grande Guerra” (Corni e Fimiani). Il 5 marzo Franco Cecotti dell’Istituto regionale di storia, e Fulvio Salimbeni (docente di storia contemporanea) presenteranno il testo di Oliver Janz “La Grande guerra 1914-1918”, e “La guerra italo-austriaca” di Oswald Uberegger e Nicola Labanca, ovvero la guerra vista da entrambe le parti del fronte. La guerra attraverso i sentimenti di chi era in prima linea è quella raccontata invece nel volume “Lettere, diari e memorie dei soldati dal fronte” a cura di Quinto Antonelli, affiancato da “La Grande guerra. Storie di gente comune” di Antonio Gibelli. Il fattore umano del conflitto verrà presentato il 12 marzo dai docenti di storia contemporanea Paolo Malni e Marina Rossi. Chiude gli incontri (19.3) “L’Italia e la questione adriatica: dibattiti parlamentari e panorama internazionale 1918-1926” della storica contemporanea Marina Cattaruzza, e “La vittoria senza pace: l’occupazione italiana alla fine della Grande guerra” (R. Pupo, G. Caccamo, A. Di Michele). I due libri saranno commentati da Raoul Pupo e Angelo Visintin.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo