La fattoria delle fiabe - prima lettera Sottozero

La Fattoria delle Fiabe - Prima Lettera Sottozero

Miei piccoli amati bambini sono Viro. Qui nella crio cella mi sembra di essere come Penelope; la mia tela però è fatta di pensieri ingarbugliati, per il futuro ho tante speranze e sogni ma ci sono anche momenti bui dove nella mia solitudine arriva la paura e l'incertezza. Credo che anche voi bambini stiate attraversando questi stessi sentimenti; magari non siete certi del loro nome ma avete imparato a riconoscerne il sapore. Scommetto che siete confusi perché avete sentito parlare gli adulti di cose tristi molto lontane dai vostri desideri di spensieratezza e felicità. Provo ad indovinare: avete paura di non poter tornare a scuola ma allo stesso tempo magari ne siete anche contenti o almeno lo eravate all'inizio.

Poi più le settimane si sono allungate e più avete iniziato a scoprire, nei vostri pensieri segreti, la nostalgia del poter giocare con i vostri amici, avete anche iniziato a dimenticare la voce delle maestre, l'attaccapanni dove appendevate i vostri coniglietti di peluche, l'odore delle merende a scuola e non vi ricordate bene neppure dei sorrisi e degli scherzi con i vostri compagni. Per parlare di un altro problema, adesso che potete iniziare a uscire per strada, non capite chi si nasconde dietro le mascherine e detto tra noi dobbiamo assolutamente trovare un nome spiritoso per questo nuovo genere di persone. .(AIUTATEMI CON UN NOME DIVERTENTE).

So anche che fate molta fatica a riconoscere gli altri bambini. Ma ora vi svelerò una soluzione, ricordatevi che per tirarci fuori dai guai abbiamo un bottoncino prezioso, quello che mette in moto la fantasia...e allora facciamolo tutti insieme: click! Come ben sapete io porto una corona sulla testa. Allora perché voi bambine non vi preparate una stupenda coroncina da super principesse e al centro scrivete con brillantini e perline colorate il vostro nome? Così per strada tutti potranno dire: "ah guarda lei è....." Lo stesso potete farlo voi bambini, sulle mascherine magari con i pennarelli indelebili, scrivete il vostro nome e un saluto.

Oppure potete prepararvi dei biglietti da visita da vere donne e uomini d'affari con scritto il vostro nome, l'età e naturalmente il gusto del vostro gelato preferito o ancora attaccatevi alla cintura un bel filo colorato lungo un metro e poi fatevi aiutare da tutti i maghi e streghe che sicuramente conoscete. Inoltre sempre con lo stesso click inventate un gesto di saluto e chissà che possa diventare il tormentone di questo 2020. Una giravolta, una polka con i piedi, una piroetta o un gesto magico oppure potete con le mani muovere velocemente le orecchie, insomma sbrigatevi con queste nuove invenzioni che potrebbero essere delle opportunità di successo! Un altro compito che vi chiedo di portare avanti in mio nome è quello di diventare dei piccoli ma efficienti vigili urbani, già avete capito bene. Se vi capita di vedere qualcuno buttare a terra guanti, mascherine o qualsiasi altra immondizia MULTATELO!

Non si può certo distruggere il mondo solo perché i guanti e le mascherine sono scomodi e non siamo vicini a un cestino. Il mondo, bambini, è e sarà vostro e non dovete permettervi di vivere su un pianeta disordinato e pieno di sporcizia. Quindi parlate voi agli adulti e fate capire loro che se per esempio cade a terra un pezzo di pane ci sarà sempre qualche uccellino o un piccolo animaletto affamato che vi ringrazierà, ma se a cadere a terra saranno dei guanti di gomma questi piccoli animali potrebbero morire. Un'ultima importantissima cosa che ho a cuore di dirvi è di avere tanta pazienza con gli adulti. Soprattutto ora che dovrete passare molto più tempo con loro che con i vostri amici.

Bene anche questa è una grandissima occasione: fatevi raccontare com'erano da bambini e costringeteli a ricordare quanto è bello ritornare ad essere come voi! Vi garantisco che farete loro un dono straordinario perché gli restituirete la felicità. Vi abbraccio ad uno ad uno.

Il vostro Viro.

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