La fattoria delle fiabe: la seconda Lettera Sottozero

Miei piccoli adorati bambini sono Viro. Ripenso alle imprese a bordo del mio ermicotto, come lo chiamò Furina la prima volta che ci incontrammo, volando tra voi umani. Siete unici ma anche un po' buffi: tutti diversi, colorati, profumati e altri un po' meno, molto cordiali ma quello che mi faceva più ridere era il vostro continuo gesticolare mentre parlate...e per fortuna avete solo due ventose se ne aveste sedici come me, cosa potrebbe mai succedere? Di voi umani quelli che ho amato di più sono stati i NONNI. In una mattina di sole mi trovavo a virare e volteggiare con il mio elicottero rosso nei pressi di una delle vostre scuole, all'improvviso fui costretto a frenare bruscamente perchè una paletta enorme mi aveva sbarrato la strada! "Altolà chivalà lalala''" "Io sono Viro, Viro Coron! E tu chi sei? Perchè mi hai fermato?" "Io sono NONNO PALETTA e il mio compito è quello di assicurarmi che ogni bambino che entra ed esce da scuola cammini esattamente sulle strisce bianche del passaggio pedonale.
Solo su quelle bianche. È così che mi prendo cura dei miei scolari. Sono il nonno di tutti loro" "E perchè oggi non c'è nessuno?" "Mio caro Viro, sono tutti a casa perchè c'è una pandemia" "E dimmi Nonno Paletta, tutti i nonni della Terra sono Nonni Paletta?" "Ma noooooo! La mia mogliettina, che prepara quotidianamente delle deliziose torte per i nostri nipotini, si chiama NONNA CIAMBELLA. Devo dirti però che con questa storia del virus non possiamo neppure vedere i nostri nipotini e io quando rientro a casa non sento più quel profumo delizioso che mi prendeva e mi abbracciava quando salivo le scale." "Mi dispiace tantissimo Nonno Paletta...e dimmi, quali altri nonni ci sono?" "A beh, fammi pensare...NONNO PISOLINO, quello che era solito portare i nipotini più piccoli nel passeggino per farli addormentare dopo pranzo. Lui il più delle volte si faceva accompagnare da NONNA NANNA che amava cantare filastrocche con la sua voce soave.
Poi c'è NONNA LIBRO che raccontava sempre una storia diversa tutti i giorni. NONNO VENTO invece è quello che conosce il mare e le storie di tutti i pirati. Ci sono anche i Nonni Brontoloni, quelli che sembrano sempre arrabbiati e polemici ma che in realtà hanno solo paura di mostrare quanto sono giocherelloni. Poi ci sono i NONNI CANTIERE ah loro si che si sono annoiati! Non ne avevano nemmeno uno da guardare e commentare! Ora si sono aggiunti anche i NONNI ASTRONAUTI...si avete capito bene! In questo periodo di quarantena visto che non potevano uscire di casa, pur di vedere i loro amati nipotini sono riusciti a compiere un'impresa epica: mettersi al passo con i tempi! Hanno imparato ad usare PC, videochiamate e chat di gruppo. La cosa davvero triste però è che anche adesso che si può iniziare ad uscire i nonni non si possono abbracciare.
Ma io bambini ho una soluzione davvero magica da suggerirvi: preparatevi il sacchetto portabaci; deve essere bello grande con un cordoncino blu per fare un fiocco in modo che i baci non si perdano. Quando vedete i nonni fategli mettere dentro tutti i baci che hanno. Il bacio azzurro serve per farvi tornare il sorriso, il bacio a pois bianchi e rossi serve da cerotto, il bacio verde serve per farvi passare il broncio, e poi c'è quello tutto sberluccicante che caccia via i brutti sogni. Mi raccomando però il sacchetto dovete tenerlo sotto al cuscino!
Oggi purtroppo c'è un nuovo gruppo di nonni, i NONNI SOLI. Sono i nonni senza ricordi che vivono tutti insieme ma lontani dalle loro famiglie. Ci sono degli infermieri che si prendono cura di loro, delle loro ossa che scricchiolano e del loro modo a volte bizzarro di dimenticare le parole. Sono come dei bimbi piccoli a cui il mondo fa paura. Sarebbe bello se tutti voi bambini faceste un disegno da mandare a questi nonni speciali che sicuramente, come per incanto, sentirebbero che fuori dalla loro piccola stanza c'è un mondo che ancora li ama.
Vi abbraccio forte forte.
Il vostro Viro.
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