La fattoria delle fiabe: dall'Istria alla Grecia ecco le vacanze dei sogni post-quarantena dei bambini

Gli alunni di 5B della scuola Mauro, guidati dalle insegnanti Elisabetta Bossi e Federica Nacini, stanno aderendo attivamente al progetto, con racconti, poesie e disegni. Oggi le maestre hanno chiesto ai bambini se conoscono paesi, tradizioni e feste e di raccontare dove vorrebbero andare in vacanza dopo la quarantena.

TRIESTE Continua il coinvolgimento dei bambini della 5B della scuola Mauro di Trieste nella "La fattoria delle fiabe", il progetto narrativo ideato dalla triestina Anna Manzari per aiutare i bambini a scacciare via la paura del coronavirus e realizzato in collaborazione con Marina Hu, Valeria Carlomagno, Pamela di Gennaro e Maryam Akhmad.

In queste settimane gli alunni di 5B della scuola Mauro, guidati dalle insegnanti Elisabetta Bossi e Federica Nacini, stanno aderendo attivamente al progetto, con racconti, poesie e disegni

Oggi le maestre hanno chiesto ai bambini se conoscono paesi, tradizioni e feste e di raccontare dove vorrebbero andare in vacanza dopo la quarantena. Ecco le loro risposte.

LE ISOLE GRECHE

A me finita la quarantena piacerebbe andare alle isole greche, tutta quella sabbia nei piedi, svegliarsi la mattina in un hotel e uscire con i miei genitori e i miei fratellini e andare a fare due tuffi. Prima di fare tutto questo mi sveglierei con mio papà per andare a correre di mattina presto o per cercare un campo da basket e allenarmi un po’ con lui solo così per divertirsi e passare un po’ più di tempo con lui. Io vorrei visitare tre cose in particolare il Museo dell’Acropoli, il Georgios Averof e il Museo Storico di Creta, dopo aaver visitato questi tre posti visiterei: Acquedotto di Eupalino, il Museo di minerologia e paleontologia, il Byzantine Museum of Antivouniotissa e l’Evangelistria Monastery, Skiathos. Vorrei mangiare il pita, il kolokythokeftedes e i souvlaki. Mi piacerebbe visitare Creta, Atene, Cnosso e Sparta.

Andrea

DOVE VORREI ANDARE IN VACANZA - GRECIA

Quando si potrà uscire di casa e andare in vacanza io andrei in Grecia. Ci vorrei andare perché: ha un bellissimo mare cristallino, ha delle grandi spiagge, ha un grande passato. Per il carnevale fanno dei carri enormi. Mi piace il carnevale greco perché dura ben due settimane e ha degli enormi e stupendi carri.

Carolina

FRANCIA

La nazione che vorrei visitare, appena finita la quarantena, è la Francia. Voglio andarci perché vorrei, soprattutto, vedere la Torre Eiffel o il Museo del Louvre, vorrei tanto comprare la Baguette per farmi un “panino”. Vorrei assaggiare la ostriche, le Crepes, l’Escargot, la Soupe à l’Oignon….. A Parigi festeggiano il 14 luglio, che è il giorno della “Presa della Bastiglia”. Ogni anno, in Francia, si celebra una festa un po’ particolare: la Festa dei Vicini. Quel giorno le persone che abitano nello stesso palazzo o nello stesso quartiere si ritrovano per chiacchierare o per fare conoscenza.

Clelia

NATALE - ITALIA

La festa tradizionale, di tutto l'anno, che preferisco è il Natale, perchè anche se fa freddo e io non lo sopporto tanto, vedere tutta la città illuminata da lucine colorate mi mette allegria. I giorni che lo precedono sono una corsa ad ostacoli: impacchettare i regali, fare la spesa e cucinare, cucinare e ancora cucinare. Il giorno stesso, la mia mamma si alza presto, per preparare quella che lei chiama "la pista di lancio" che consiste nel mobile del corridoio dove mette tutte le cose da non dimenticare a casa. Eh sì, perché, da prima che io nascessi, il Natale si passa con i nonni, visto che abitano distanti e non riesco a vederli quanto vorrei. Arrivati a casa loro corro a vedere come hanno addobbato l'esterno della casa e fatto l'albero, che è finto, ma alto 3 metri, e mi diverto a cercare tra i rami le decorazioni nuove trovate dalla nonna che ogni anno mette qualcosa di nuovo e particolare. È un vero spettacolo e fa da cornice ideale alla felicità che si respira sempre nella nostra famiglia quando ci troviamo vicini.

Daniele

RAMADAM - TUNISIA

Le nostre tradizioni, in Tunisia, sono il Ramadan e tante altre. È tradizione che, durante questa festa, si riunisce tutta la famiglia e si fa una grigliata; durante la grigliata le donne lavano i piatti, gli uomini danno i pezzi di carne ai bambini e i bambini grigliano. Il Ramadan è una festa in cui si riunisce molta gente anche per pregare assieme nelle moschee; si prega il nostro dio “Allah”. Infine ci mettiamo a tavola e si mangia. Durante il Ramadan si mangiano tante cose ma soprattutto il cuscus, che a me piace tanto.

Fedi

UCRAINA

In Ucraina (paese di origine di mia mamma ) ci sono alcune tradizioni che mi piacciono. A qualsiasi ora, quando vai a fare visita ad un amico o parente, ti trovi la tavola imbandita di tutto: insalata russa, salumi, carne e anche il piatto tipico ucraino: “il borsh”, una specie di zuppa con carne e barbabietola. Dopo tutte queste pietanze c’è anche la tradizione di bere il tè con i dolcetti. Se tu rifiuti di mangiare, perché non hai fame, la padrona di casa si potrebbe anche offendere…Almeno devi assaggiare. Si mangia a qualsiasi ora. Supermercati e ristoranti sono aperti 24 ore su 24. Le feste che mi piacciono di più in Ucraina sono il Capodanno e la festa di Ivan Kupala. Il Capodanno si festeggia di solito fuori casa, nelle grandi piazze delle città con musica forte e giochi di artificio. La festa di Ivan Kupala si festeggia nella notte tra il 6 al 7 giugno, festeggiata soprattutto dai giovani. Questa festa è collegata al solstizio d'estate e simboleggia la purificazione tramite fuoco e acqua. Durante la festa si accendono i fuochi e si comincia a ballare intorno e cantare. Secondo un'antica tradizione questi fuochi allontanano gli spiriti maligni. Le ragazze nubili fanno le corone di fiori selvatici e le indossano, dopodiché si salta sopra i fuochi e dopo si fa il bagno nel fiume o nel lago. Alla fine della festa le ragazze gettano le loro coroncine di fiori nelle acque del fiume e i ragazzi cercano di riprenderle dall' acqua. Secondo la tradizione, il ragazzo che prende la corona della sua ragazza, sarà il suo fidanzato. Questa festa è considerata anche la festa dell' amore. Mi piacerebbe partecipare a questa festa quando potrò fare un viaggio in Ucraina.

Gustavo

REGNO UNITO

A me, piacerebbe andare in Inghilterra a fine quarantena. La tradizione inglese che mi piace di più, è lo “Straw Bear Day”. Lo “Straw Bear Day”, è la festa che celebra l’inizio dell’anno agricolo in Gran Bretagna. Ogni anno gli inglesi preparano un costume da far indossare a un fortunato eletto che dovrà andare a bussare di casa in casa per eseguire la danza dell’orso e sperare nel buon raccolto, ricevendo cibo, birra o denaro. Questa tradizione, che tutt’oggi viene celebrata dagli inglesi, ha origini molto antiche e una storia curiosa. La festa si svolge nella città di Cambridgeshire e nel corso del tempo si è arricchita di numerosi eventi, durante i quali si tiene una sfilata con: musicisti, danzatori, contadini. Alla fine del festival avviene il “Bear Burning”: l’orso di paglia viene bruciato e il suo costume verrà in seguito ricucito con la paglia del raccolto del nuovo anno.

Leonardo

La THAILANDIA

Finita la quarantena mi piacerebbe visitare la Thailandia, in particolare una città chiamata Chiang Mai, dove ogni anno in primavera, si svolge il Songkran Water Festival, una festa che consiste nel recarsi nelle strade della città armati di pistole d’acqua, canne e secchi colmi d’acqua per bagnare chiunque si incontra. I festeggiamenti durano fino a sei giorni e si balla per le strade con la musica a tutto volume. Se mi trovassi in questo luogo, penso che mi divertirei tanto e mi ricorderei di questa esperienza per tutta la vita. Mattia Nostra Signora della ALTAGRACIA Nostra Signora di Altagracia: la sua festa è il 21 gennaio, un giorno festivo e non lavorativo nella Repubblica Dominicana dove molti fedeli vanno da tutto il territorio domenicano alla Basilica di Higuey, nella provincia di La ALTAGRACIA. Si mangia vari tipi di cibi tipo: riso, fagioli, pollo, platano fritto, puerco asado, torta, dolce di latte, bevande. Sette giorni prima del 21 gennaio si suona tutte le sere degli strumenti, si suona una danza tribale che discende dal Africa. Questa è una festa tradizionale del mio paese (Repubblica Dominicana ).

Nagely

L’ISTRIA

E’ una penisola della Croazia molto nota per il clima caldo e i bellissimi mari, in cui io vado sempre in vacanza. In Istria ci sono dei paesi molto antichi e molto belli, come Premantura (in croato, Kamenjak) e Valle (in croato, Bale), oltre che delle città più grandi come Pola (in croato, Pula), e Rovigno (in croato, Rovinj). I paesi di Premantura e Valle, dove vado in vacanza da anni, hanno delle coste e dei mari stupendi, tanta natura da esplorare, e anche dei siti archeologici. In questi due paesi infatti si possono vedere resti e impronte di dinosauri. Nella città di Pola ho visitato una meravigliosa arena romana dove combattevano i gladiatori. In Istria si producono per tradizione buonissimo olio, olive, formaggio. La cosa che mi piace mangiare di più quando sono in vacanza in Istria è la carne alla griglia, che nei ristoranti viene preparata molto bene. Siccome una volta in questa penisola si parlava italiano, ancora oggi soprattutto gli anziani del paese parlano la nostra lingua. Le persone sono gentili e allegre. Dopo questo periodo di quarantena la prima cosa che farò sarà andare a fare una luuuuuuuunga vacanza con il camper in Istria.

Valerio

CAPODANNO

 

 

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