Jerry Calà a Staranzano con la sua “Vita da libidine”

STARANZANO. Graffia ancora “il gatto” Jerry Calà (nome d’arte di Calogero Calà) cabarettista, attore, regista, doppiatore, sceneggiatore e cantante italiano, che farà tappa con il suo tour domani...
Martedì sera, 17 maggio, pienone all'inaugurazione della stagione estiva 2011 dell'Ippopotamo - organizzazione Dieci X Prince - di Torino con il concerto di Jerry Calà e la sua band..Durante la serata ha rivisitato tutte le canzoni anni 80 colonne sonore dei suoi film come Sapore di Mare e Vacanze di Natale trascinando il pubblico per più di un'ora.
Martedì sera, 17 maggio, pienone all'inaugurazione della stagione estiva 2011 dell'Ippopotamo - organizzazione Dieci X Prince - di Torino con il concerto di Jerry Calà e la sua band..Durante la serata ha rivisitato tutte le canzoni anni 80 colonne sonore dei suoi film come Sapore di Mare e Vacanze di Natale trascinando il pubblico per più di un'ora.

STARANZANO. Graffia ancora “il gatto” Jerry Calà (nome d’arte di Calogero Calà) cabarettista, attore, regista, doppiatore, sceneggiatore e cantante italiano, che farà tappa con il suo tour domani alle 21 al “Papataso” in località Alberoni a Staranzano, presentando il suo nuovo spettacolo musicale “Una vita da libidine”, live music show, accompagnato dalla sua band. Racconterà alla sua maniera i primi quarant’anni di carriera. Aveva iniziato come cabarettistica in Veneto assieme a Umberto Smaila, Nini Salerno, Gianandrea Gazzola e Spray Mallaby, con i quali forma il gruppo de ”I Gatti di Vicolo Miracoli”, cui presto si aggiunge Franco Oppini. «È uno spettacolo che sto portando in giro per tutta Italia molto coinvolgente – risponde Jerry Calà - e la gente si diverte tantissimo. Racconto di me, della mia carriera, dei miei film attraverso la musica, che è stata predominante, poi condita di comicità».

E ricorda la colonna sonora di “Vacanze di Natale” che lanciò brani di disco music anni ’80 come “I like Chopin” e in particolare una canzone che Jerry cantava al piano bar “Maracaibo”, diventata uno dei suoi più grandi cavalli di battaglia, come pure “Ancora” di Edoardo de Crescenzo o “Al piano bar di Susy”. Jerry, cantandoli nei suoi film, è riuscito a far diventare questi brani un po’ suoi e si diverte un mondo a riproporli in questo show, in una specie di superclassifica delle sue preferite: dai Ricchi e Poveri a Celentano, da Morandi ai Nomadi fino ai Cugini di Campagna. «Ho nostalgia di quegli anni – ribadisce l’artista - nonostante siano passati da un pezzo, mi sento sempre in voga, ho voglia di rischiare, mettermi ancora in gioco e di stare a contatto con il pubblico».

Catanese di nascita (1951) ma da sempre veneto di adozione, emerge nello show di quella “Verona Beat” dove lui, giovanissimo bassista, si esibiva in teatrini parrocchiali interpretando i tipici brani dei gruppi dell’epoca (Equipe 84, Beatles, Rokes, Rolling Stone) per poi spaziare alle canzoni da cabaret del periodo in cui, con i Gatti, si esibiva al Derby Club di Milano sotto l’influenza di Cochi e Renato, Jannacci e compagni con i primi successi musicali come “Prova” e “Capitooooo!”.

Le ultime sue apparizioni sul piccolo schermo risalgono al 4 novembre scorso. Haa saputo cavarsela anche con un osso duro come J Ax nella trasmissione “Sorci verdi” su Rai Due, cantando il tormentone rap “Ocio” e dimostrando che “rappa” meglio di qualsiasi altro rapper italiano. Il 6 dicembre poi si è esibito nel “Maurizio Costanzo Show” su Canale 5, sempre ironico e irriverente.

Ciro Vitiello

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