Il Tartini si dà alla techno. Ma poi c’è anche Liszt
TRIESTE Altri progetti, diverse prospettive e un cartellone arricchito, anche con nuove denominazioni. Il Conservatorio Tartini inaugura ufficialmente il nuovo corso aprendo oggi i battenti della stagione “Autunno-Inverno 2015/2016”, un battesimo allestito in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la famiglia Marizza e affidato all’evento targato Premio pianistico internazionale Stefano Marizza, la passerella dei vincitori della XIX edizione del concorso dedicato alla memoria del giovane pianista scomparso nel 1996, serata in programma nell’aula magna dell’istituto di via Ghega 4, con inizio alle 20.30.
Quella di stasera si preannuncia come la prima di una serie di tappe ideate per incrementare il rapporto tra il Conservatorio e il territorio, missione accompagnata dall’insediamento del nuovo direttore, Roberto Turrin, e dal consolidamento di una vocazione in chiave internazionale, rivolta al piano sia della formazione che della capacità produttiva. Il primo tassello, quello collegato alla stagione “Autunno-Inverno”, si avvale complessivamente di 14 appuntamenti, due rassegne e di un nuovo marchio. Da quest’anno una parte degli appuntamenti non verrà infatti più catalogata sotto la voce “Mercoledì del Tartini” ma definita “I concerti del Conservatorio”, scelta per ribadire la volontà di un percorso più esteso e scevro, almeno sulla carta, da limiti programmatici.
Un cammino che proseguirà lunedì 26 ottobre (sala Tartini, alle 20.30) con il concerto “Guitar Recital I” affidato alle corde del chitarrista Andrea Dieci, già docente al Tartini. Il terzo scalo rappresenta un omaggio a Marco Sofianopulo, il compositore triestino scomparso lo scorso anno, un tributo datato mercoledì 4 novembre (sala Tartini, 20.30) e intitolato “Colloquio galante”, affresco sulle arie di Procaccini, Stockhausen, Gentile e dello stesso Sofianopulo, concerto offerto dall’Ecoensemble Trio formato da Luigi Liddonici all’oboe, Morena Mestieri al flauto e Anna Bellagamba al pianoforte. Organo e pianoforte in cattedra invece nella serata di lunedì 9 novembre alla sala Tartini (20.30), teatro di “Tastiere”, concerto con l’organista Andrea Toschi e il pianista Marco Alpi.
La tappa cardine arriva domenica 15 novembre, ospitata alla Tripcovich (alle 18) e riguarda il concerto di apertura dell’anno accademico 2015/16, serata intitolata “Danze sinfoniche”, con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio Tartini diretta dal maestro Romolo Gessi. Il jazz entra in scena il 23 novembre (sala Tartini, 20.30) con Sosuu Jazz Quartet, band triestina formata da Camilla Collet alla batteria, Giorgio Giacobbi al sax, Pietro Spanghero al contrabbasso, e Giulio Scaramella al pianoforte.
Le ultime date del 2015 regalano “Guitar Recital II”, con Duccio Bianchi (30 novembre), il Premio Maria Grazia Fabris (1° dicembre, aula magna, alle 16) il concerto “Franz Liszt e l’Italia” (9 dicembre, sala Tartini, alle 20.30), “Bachabend” con Markus Prause (14 dicembre, alle 20.30) e “Nuove sonorità”, di lunedì 21 dicembre, sempre alle 20.30 alla sala Tartini. I concerti sono a ingresso gratuito, basta prenotare il posto in sala (tel. 040-6724911, sito Internet www.conts.it).
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