Il magico oriente degli Stati Alterati di Coscienza

Il gruppo triestino finalista in settembre al Rock Targato Italia di Milano, contest che ha dato i natali anche a Ligabue
Di Elisa Russo

TRIESTE. I triestini Stati Alterati di Coscienza, a settembre suoneranno a Milano come finalisti al Rock Targato Italia. Uno dei più importanti rock contest nazionali, Rock Targato Italia, esiste dal 1986; tante celebri band sono legate alla storia della rassegna: Litfiba, Ritmo Tribale, Diaframma, Casino Royale, Skiantos… Commentano gli Stati: «Non scordiamo che da questo concorso sono emersi gruppi e cantanti del calibro di Ligabue, Le Vibrazioni, i Negramaro, Marlene Kuntz, i Timoria e chissà quanti altri meno noti. Per noi ýè eccitante farlo, le selezioni online ci hanno dato l'accesso alle semifinali trivenete che si sono svolte a Padova il 18 maggio di quest'anno, poi da lì siamo passati alle finali nazionali di Milano che, per noi, si terranno il 10 settembre. Sarà una vetrina importante con professionisti del settore e questo è già molto positivo, poi si parla di un brano nella compilation ufficiale della manifestazione, diffusione a mezzo stampa e radio; insomma, prospettive importanti per una band emergente!». La band esiste dal 2011 ed è composta dal cantante Riccardo Porro, Adriano Dobrilovic al basso, Fabio Maghet alla batteria, Luca Lunardis alle chitarre e cori, Marco Vigini alle chitarre e cori. Testi in italiano, chitarre con accordature aperte, dli Stati adorano le sonorità orientaleggianti, arrangiano "mantra" nelle liriche; i gruppi di ispirazione sono Alice in Chains, Tool, A Perfect Circle, Faith No More, Rage Against The Machine, Audioslave, Alter Bridge, Black Stone Cherry. Continuano gli Stati Alterati: «Marco, Adryan, Fabio e Luca avevano già avuto una breve esperienza insieme, poi Luca si è allontanato per seguire altri progetti. Dopo qualche tempo, spinti dalla voglia di creare qualcosa di nuovo, abbiamo incontrato Ricky, cantante della scena triestina, e così abbiamo deciso di creare una situazione nuova di zecca». «Tutti - continua il gruppo - proveniamo da svariate esperienze passate più o meno importanti e siamo musicisti da sempre: Fabio ha suonato con vari gruppi triestini, Adryan inizia come chitarrista per poi convertirsi alle basse frequenze, Marco chitarrista e cantautore, suona da una vita, cosi come Ricky e Luca, entrambi cantautori con la loro bella esperienza sul campo. Ci troviamo molto bene insieme, con il tempo stiamo diventando una famiglia di fratelli. A prescindere dalla musica, molte cose ci legano: la visione del mondo e della società, la spiritualità ed il modo di passare il tempo libero».

Di Trieste dicono: «È zeppa di musicisti veramente validi ed intraprendenti, gente per la quale nutriamo il massimo rispetto; i luoghi a disposizione potrebbero essere di più, ma quelli disponibili sono veramente eccezionali. In virtù del fatto che l'unione fa la forza, le associazioni potrebbero rappresentare la chiave di volta per ampliare un po' il panorama e renderlo più vivo. Noi stessi abbiamo esperienze del genere: insieme ad altri gruppi quest'anno collaboriamo all'organizzazione del Trieste Rock City Fest II e a dicembre dell'anno scorso abbiamo organizzato il primo Neo Music Festival». Tra i prossimi progetti «stiamo registrando nuovo materiale, poi l'idea è quella di fare un disco con i pezzi nuovi e qualche pezzo del nostro EP, già disponibile gratuitamente online. Il 7 settembre suoniamo al Trieste Rock City Fest II a Padriciano ed il 4 ottobre al Rock Out».

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