I temi del 25 aprile sul grande schermo. Il capitano Corelli apre la rassegna

Ciclo promosso dal Circolo Charlie Chaplin. Tutte le proiezioni al Centro studi Unicusano
CAPTAIN CORELLI'S MANDOLIN, Nicolas Cage, 2001
CAPTAIN CORELLI'S MANDOLIN, Nicolas Cage, 2001

TRIESTE l grande schermo e i temi storici del 25 aprile, parte seconda. Un percorso che riprende quello di “Per non dimenticare-Cinema e resistenza”, la rassegna a cura del Circolo cinematografico Charlie Chaplin organizzata in collaborazione con il Comitato Pace e convivenza Danilo Dolci, ospitata nella sede del Centro studi Unicusano di via Fabio Severo 14/b.

La seconda parte del piano - come sempre riservata anche al pubblico delle scuole con speciali proiezioni mattutine – si avvale di altre quattro proposte, con vernice programmata oggi con il film “Il mandolino del capitano Corelli”. Si tratta di una pellicola uscita nelle sale nel 2001 per la regia di John Madden e tratta dal romanzo di Louis de Bernières, il cui soggetto parla delle vicende di un distaccamento dell’esercito italiano impegnato a Cefalonia, alle prese con l’invasione della Grecia durante la Seconda guerra mondiale, nel 1941. Fasi amorose, tinte drammatiche e sfondo bellico, senza contare il cast niente male costituito da Nicholas Cage e Penelope Cruz.

Il secondo appuntamento è datato domani, con la proiezione di “Operazione Valchiria” del 2008, diretto da Bryan Singer, un film che narra di un attentato meditato ai danni di Adolf Hitler da parte di un gruppo di ufficiali tedeschi guidati dal colonnello Claus von Stauffenberg, qui interpretato da Tom Cruise e con Kenneth Branagh e Billy Nighy. Sabato è la volta di “Zoe”, film diretto da Giuseppe Varlotta, concertato in chiave onirica e accenti quasi fiabeschi, nonostante lo scenario della Seconda guerra mondiale e le tematiche dei rastrellamenti dell’esercito tedesco perpetuati in un paesino del Piemonte.

L’ultimo scalo della seconda parte di “Per non dimenticare” è in cartellone lunedì e riguarda il documentario “La guerra sporca di Mussolini”, firmato da Giovanni Donfrancesco, lavoro basato sui fatti del 16 febbraio del 1943 a Domenikon, alle pendici del monte Olimpo, in Grecia, altro focus sulle vicende dell’esercito italiano. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero e avranno inizio alle 20.30 mentre per la platea delle scuole il buio in sala è alle 9, con prenotazioni telefonando 3481686226 o scrivendo, anche per informazioni, a charliechaplints@libero.it. —
 

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