I discendenti di Badoglio oggi vivono nella storia del castello di Flambruzzo

Il maniero del XIII secolo di Rivignano Teor a Udine è tra i palazzi nobiliari della regione aperti domani e domenica
Di Cristina Favento

Maniero che vai, storia che trovi. I castelli della nostra regione custodiscono tra le proprie mura innumerevoli vicissitudini, ricordi, tracce di personaggi più o meno famosi ai più. Tra questi, c'è l’imponente complesso residenziale di Flambruzzo, meglio conosciuto come Villa Badoglio. Costruito nel XIII secolo, si trova nell'omonima frazione del comune di Rivignano Teor, in provincia di Udine. Faceva parte della linea difensiva dei “castelli d’acqua”, a protezione della Bassa friulana, e mostra le tracce dell'evoluzione da fortilizio a villa settecentesca con tanto di cappella, circondata oggi da un romantico parco all’inglese di oltre tre ettari, dove convivono splendidi alberi secolari, roseti e percorsi in legno tra le acque di risorgiva provenienti dal fiume Stella e dalla roggia Cusana.

A testimonianza dell'antico uso difensivo rimangono alcuni elementi architettonici come la Torre-portaia, il ponte da cui si accede, che ha sostituito il preesistente ponte levatoio, le mura merlate ed i fossati che circondano l'edificio. L’originario castello dal 1500 rimase un feudo dei conti di Codroipo fino al 1910, quando la proprietà fu acquistata dal conte Francesco Rota, la cui figlia Giuliana sposa Mario Badoglio, figlio del ben più noto Pietro, il Maresciallo d’Italia. Oggi il castello è ancora abitato dai discendenti Badoglio. Il sale e alcune stanze della villa settecentesca conservano “stucchi” e affreschi dell’epoca ma di particolare interesse sono soprattutto la biblioteca e un prezioso tavolo in onice, attorno al quale sedettero politici e militari per decidere la storia del nostro Paese. Una visita degli interni è d'obbligo per gli appassionati di storia e sarà possibile farla proprio questo fine settimana, grazie all'appuntamento autunnale con Castelli Aperti.

Domani e domenica 2 ottobre la manifestazione, organizzata dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, permetterà ai visitatori individuali di accedere ad alcune delle dimore nobiliari più belli della nostra regione, di proprietà privata e non aperte normalmente al pubblico, accompagnati nei percorsi di visita dagli stessi proprietari oppure da guide turistiche professioniste.

Sono 20 le strutture che hanno aderito all'iniziativa nella nostra regione: il Castello di Muggia;?i castelli di San Floriano del Collio e di Spessa di Capriva, Palazzo Lantieri e Palazzo Panigai Ovio; Castelcosa; Palazzo d’Attimis Maniago; i castelli di Cordovado, di Flambruzzo e di Villalta; Casaforte La Brunelde, i Palazzi Romano e Steffaneo Roncato; le Ville Elodia e Kechler de Asarta; Rocca Bernarda; i castelli di Cassacco, di Susans, di Arcano e la Centa di Joannis.

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