I Cici e Leonardo: alla Crise “Sette giorni in biblioteca”
TRIESTE L’altra Barcolana si vive in biblioteca, tra conferenze, letture e visite guidate. È quanto contempla il ciclo targato “La settimana in biblioteca”, a cura della biblioteca Stelio Crise di largo Papa Giovanni XXIII 6, in programma da lunedì 7 a domenica 13. Un percorso che si inaugura proprio lunedì pomeriggio, alle 17, con un sorso di teatro dialettale offerto dal Circolo Amici del dialetto triestino, promotore di “Quando che i Cici va per mar xe sempre qualchidun che li speta”, commedia a leggìo di Patrizia Sorrentino (I Commedianti di Ugo Amodeo). È una brillante rappresentazione in dialetto del mondo dei marittimi di un tempo, quando la necessità di mantenere la famiglia obbligava gli uomini a lunghi periodi lontano da casa.
Martedì invece si torna a parlare di Leonardo da Vinci, riproposto nell’incontro intitolato “Percorsi della lingua di Leonardo” (appuntamento alle 17) organizzato dal Circolo della cultura e delle arti di Trieste, a cura di Elvio Guagnini e con la partecipazione di Paola Manni, docente al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Se la produzione artistica di Leonardo è universalmente nota e celebrata, meno conosciuto è il suo lascito testuale, costituito da una congerie di manoscritti e fogli sparsi conservati fra l’Europa e gli Stati Uniti. Si cambia registro il 10 ottobre (sempre alle 17), altra tappa targata Amici del dialetto triestino con la conferenza di Enrico Mazzoli incentrata su Bernard von Wuellersdorf Urbair, dal titolo “La tua vita i mari del mondo, la tua casa il firmamento”. Di taglio storico la proposta di venerdì 11 (alle 17) con relatrice Giulia Caccamo all’interno del ciclo “Un Fiume di storie”, dal titolo “Da città contese a città libere: Fiume e Danzica”, incontro organizzato dalla biblioteca Crise e Irsec Fvg.
Sabato nel segno delle visite guidate (dalle 10 alle 13) alla scoperta di palazzo Brambilla-Morpurgo, sede della biblioteca Crise, organizzato con il Fai Fvg per le Giornate d’autunno del Fai. Domenica ultimo scalo e due tracce: dalle 15.30 alle 18.30 “Domenica di carta: incisioni con l’artista” il laboratorio di Nicholas Perra (Associazione nazionale incisori contemporanei), e dalle 16.30 alle 18.30, ancora visite guidate a palazzo Brambilla-Morpurgo. —
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