Grandi maestri della scacchiera da venerdì al torneo dell’Accademia

Al Savoia l’International Chess Tournament ma si gioca anche a dama e al cinese Go
Un torneo di scacchi
Un torneo di scacchi

TRIESTE Quarta edizione, da venerdì 3 a domenica 5, del torneo di scacchi International Chess Tournament Starhotels Savoia, che si svolgerà nell’albergo di riva del Mandracchio 4, per l’organizzazione dell’Accademia degli scacchi, la prima scuola di scacchi riconosciuta dalla Federazione italiana in regione, nel 2014. L’inaugurazione è fissata alle 16 della prima giornata e fino a quel momento sarà possibile iscriversi sul posto. Le premiazioni invece si svolgeranno domenica, alle 19.30.

Anche quest’anno la manifestazione sarà multidisciplinare, ospitando contestualmente tornei satellite di dama, anch’essa disciplina sportiva associata riconosciuta dal Coni, e di Go, il famoso gioco di strategia cinese, per una perfetta triade di sport della mente. La novità sarà invece costituita dalla presentazione del libro sugli scacchi intitolato “…Una vita di sacrifici…” a cura di Carlo Solinas, che terrà anche una lectio magistralis sul tema nella mattinata di venerdì, dalle 10.30 alle 12. La formula scelta per il Torneo di scacchi è quella dell’open integrale a 5 turni di gioco, con sistema di abbinamento Svizzero variante Olandese. A testimonianza del grande interesse internazionale rivestito dal torneo sono attesi, anche quest’anno, gran maestri da Russia, Serbia e Croazia e maestri internazionali da Croazia e Slovenia. Sarà presente anche uno scacchista non vedente, che giocherà con una scacchiera speciale, nel segno dello sport integrato.

Nel programma anche il Torneo Memorial Rozmann, intitolato a un socio benemerito dell’associazione promotrice dell’evento. Sono previsti premi per i primi 5 classificati assoluti del Torneo A, B, e C e per i primi classificati delle categorie Over 65, Over 55, Under 16, Under 10 e Femminile. Particolare sarà la cura nell’applicazione delle normative disposte per il controllo e il ritiro, all’entrata in sala, anche al pubblico, di qualsiasi dispositivo elettronico, soprattutto smartphone, che potrebbe permettere al giocatore di ricevere suggerimenti da potenti software scacchistici sulla mossa decisiva da compiere in una determinata posizione durante la partita. Sarà esposta nelle sale la collezione di scacchi in legno realizzati a mano dal mastro pipaio e scacchista triestino Marino Fabris, al cui ricordo l’anno scorso è stata dedicata una speciale targa. —
 

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