Gorizia, da “Alaska” a “La corte” sceneggiatori in gara si contendono l’Amidei

GORIZIA Lo spettacolo deve andare avanti, si sa. E nemmeno una perdita importante come quella di Ettore Scola, suo storico presidente di giuria, ferma il premio Amidei. Ieri, al parco del municipio di Gorizia, l'edizione numero 35 dell'iniziativa è stata quindi presentata: da giovedì 14 a mercoledì 20 luglio il capoluogo isontino sarà un po' una capitale del cinema.
Ci penseranno, in particolare, il Palazzo del Cinema e il suggestivo Parco Coronini Cronberg ad ospitare gli appuntamenti della manifestazione. Il Premio all'Opera d'autore verrà assegnato a Carlo Verdone del quale potremo (ri)vedere una serie di lavori (scelti dagli organizzatori assieme allo stesso Verdone) a tracciarne una retrospettiva inusuale: da "Borotalco" a "Compagni di scuola", da "Maledetto il giorno che ti ho incontrato" a "Gallo cedrone"; ma, in tale retrospettiva, non mancheranno lungometraggi che hanno contribuito in maniera determinante al suo immaginario: da "Lo sceicco bianco" a "Io la conoscevo bene", da "Divorzio all'italiana" a "Una vita difficile".
Verdone sarà a Gorizia sabato 16: alle 18, al Kinemax, sarà protagonista di una tavola rotonda dal titolo "In un tic: l'arte comica in sintesi" con la direttrice artistica del festival Mariapia Comand e con la celebre voce di Hollywood Party Enrico Magrelli. Quindi, lo stesso giorno, alle 21.15, sarà al Parco Coronini dove assisterà a "L'abbiamo fatta grossa", suo ultimo film.
Ma l'Amidei è soprattutto il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura cinematografica. A tal proposito, la giuria composta da Massimo Guadioso, Doriana Leodeff, Francesco Bruni, Marco Risi, Silvia D'Amico e Giovanna Ralli ha scelto la rosa di lungometraggi che si contenderanno la vittoria: "Alaska" (regia di Claudio Cupellini; sceneggiatura di Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini), "Perfetti sconosciuti" (regia di Paolo Genovese; sceneggiatura di Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini, Rolando Ravello), "Non essere cattivo" (regia di Claudio Caligari; sceneggiatura di Claudio Caligari, Francesca Serafini, Giordano Meacci), "La corte" (regia e sceneggiatura di Christian Vincent), "Dio esiste e vive solo a Bruxelles" (regia di Jaco Van Dormael; sceneggiatura di Thomas Gunzig, Jaco Van Dormael), "Veloce come il vento" (regia di Matteo Rovere; sceneggiatura di Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere), "A perfect day" (regia e sceneggiatura di Fernando León de Aranoa).
L’Amidei è anche il Premio alla Cultura cinematografica, quest'anno assegnato all'Associazione 100autori e verrà consegnato al suo presidente, Francesco Bruni, e al suo coordinatore Andrea Purgatori. Fra le sezioni tematiche ci saranno master class con Enrico Magrelli sulla critica cinematografica, con Ivan Cotroneo sulla regia e la sceneggiatura, con Aldo Grasso sulla critica televisiva.
E ci sarà poi un approfondimento, attraverso una proiezione di film suoi e una tavola rotonda dal titolo "Sui margini/ai margini", dedicata al regista Claudio Caligari. Come sarà approfondita l'opera della fondatrice del free cinema britannico: Lorenza Mazzetti, che sarà a Gorizia per raccontarsi. Ancora, tra i tanti appuntamenti avremo una mostra realizzata dallo Studio Faganel (in collaborazione con l'Amidei) dedicata a Edi Carrer oltre alla presentazione dei libri "Il costruttore di immagini, Enrico Medioli sceneggiatore" e "Nereo Battello. Memorie di un cinefilo".
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