“Gli Slavi? Brave persone”: concerto ironico e anti-pregiudizi

Un collettivo di band indie romagnole porta sul palco le atmosfere dell’Est Europa 
Il collettivo di musicisti romagnoli in scena venerdì sul palco di Hangar Teatri
Il collettivo di musicisti romagnoli in scena venerdì sul palco di Hangar Teatri

TRIESTE L’intento è dimostrare dal vivo che gli “Slavi (sono) bravissime persone”. Arriva per la prima volta a Trieste, venerdì 6 marzo alle 20.30 sul palco di Hangar Teatri, il progetto che vede impegnati musicisti di Nobraino, Duo Bucolico e Supermarket, band note sulla scena “indie” italiana per le loro esibizioni definite «estroverse e disinvolte» in un concerto caratterizzato da «arrangiamenti sbilenchi, ma mai banali». In scaletta, “Storie strane di strana gente”, suonate e cantate da Antonio Ramberti (Duo Bucolico) e accompagnate alla chitarra dal “Presidente” Néstor Fabbri (Nobraino).

Non mancheranno il primo singolo “Spermatozoi” o “Dobermann”, che parla di come si cerca l'ispirazione per scrivere le canzoni. «Siamo un collettivo di musicisti romagnoli - spiega Fabbri - e il progetto “Slavi bravissime persone” lascia molto spazio alla musica suonata “a mano”, con particolari riferimenti all'Est Europa e un suo “immaginario”, ma contaminata da molti fattori, per primo il cantautorato. Nasce all’inizio del 2015 dall’esperienza maturata con i nostri gruppi paralleli. La cosa ha iniziato pian piano a prendere forma e ci siamo appassionati: abbiamo pubblicato un disco andato molto bene, così come il “Tovarish Tour”.

«Quello di venerdì - prosegue Fabbri - sarà uno spettacolo più intimo, in versione acustica, ma vivace e che funziona, come dimostrato finora dal gradimento del pubblico, perché stiamo completando il nuovo album che quest’estate porteremo in tour con tutta la band. Ramberti ed io presenteremo alcuni brani del primo e parecchi inediti dal prossimo cd: una specie di anteprima dal vivo. Essendo un collettivo, siamo molto aperti a coinvolgere sia i musicisti romagnoli che quelli di altre parti d’Italia della scena indipendente. —
 

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