Gioielli, orologi e argenti proposti al “Mercante in ferie”

Parte dell’incasso sarà destinato all’Associazione italiana sclerosi multipla. In regalo pezze della coperta da Guinness. Alla fine un anello “regale” all’asta
Argenti in mostra in una delle precedenti edizioni della mostra-mercato
Argenti in mostra in una delle precedenti edizioni della mostra-mercato

TRIESTE Pietre preziose, argenti d’epoca, monili Liberty, orologi d’antan da polso e da taschino e, ancora, orecchini del periodo austro-ungarico, spille, gemelli ma anche gioielli contemporanei. Impacchettati in carta da regalo natalizia, e poi avvolti nel morbido abbraccio delle pezze colorate di lana patchwork della coperta all’uncinetto entrata nel Guinness. Quella che l’estate scorsa ha “vestito” piazza Unità, realizzata unendo i pannelli 50x50 sferruzzati da donne di tutto il mondo. Una copertina crochet da 3.080 metri quadri, donata poi all’Associazione italiana sclerosi multipla, sezione di Trieste.

Gioielli, maglia artigianale e beneficienza, questi gli ingredienti di “Mercante in ferie”, iniziativa di solidarietà promossa della casa d’antiquariato Bernardi&Borghesi in collaborazione con l’Aism cittadina, che inaugura giovedì 17 dicembre alle 18, negli spazi espositivi di via Cassa di Risparmio (angolo via San Nicolò), dati in comodato gratuito dalla Camera di commercio. Per ogni prezioso acquistato, parte dell’incasso sarà infatti destinata alla raccolta fondi dell’Aism a favore della ricerca sull’invalidante malattia degenerativa e per le attività di sostegno ai malati.

Negli spaziosi locali dell’ex negozio di autoricambi, in un’ambientazione dal sapore barocco-underground, dalle 10.30 alle 19.30 fino al 21 dicembre (l’Aism invece sarà presente fino al 31 dicembre, con orario 10.30-18.30) nelle dodici teche espositive pressappoco 500 oggetti di arte orafa e argentiera di varie epoche e stili: dalla collana persiana del VII secolo a.C. ai raffinati monili dell'impero austroungarico, dagli anelli con pietre importanti alla crème degli orologi da polso dagli anni ’30 ai giorni nostri, agli argenti inglesi. Tra i quali, una chicca per raffinate tavole natalizie. E pure blasonate, poiché sarà esposto un servizio di posate d’argento della “Carrs of Sheffield” che rifornisce, “by appointment to HMQ”, Buckingham Palace. Un servizio da 12 con 180 pezzi, mai usato, in vendita a 13.800 euro contro il prezzo di Harrods che sfiora i 40mila euro.

Un viaggio nella storia del gioiello che prevede anche un percorso di visita guidato, alle 11.30 e alle 17.30. Per rimanere in tema di regnanti, il 31 dicembre, il miglior offerente (in busta chiusa) potrà accaparrarsi la versione simile, solo un pò più piccola, del famoso engagement ring di Lady Diana, esposto da domani in una delle teche. Un anello in oro bianco con zaffiro da 2 carati e 14, circondato da diamanti taglio brillante, il cui incasso sarà devoluto integralmente all’Aism. Sottotitolo della migliore offerta per l’anello ora sull’anulare di Kate, “Quanto vale il tuo aiuto?”

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