Gibson violento, licenziato da “Criminal Minds”

LOS ANGELES. Thomas Gibson, l'attore protagonista di Criminal Minds, è stato licenziato dopo un violento alterco con lo sceneggiatore e produttore Virgil Williams alla fine di un episodio che lo stesso Gibson stava dirigendo. Pare che Gibson fosse arrivato a prendere a calci Williams, ma la decisione del licenziamento non è stata presa solo a causa di quest’ultimo episodio. Il primo problema si verificò nel 2010, quando Gibson, al termine di una lite diede una spinta all'assistente del regista, Ian Woolf, durante una ripresa notturna. La produzione costrinse l'attore a frequentare un corso di otto ore per il controllo della rabbia e le trattative per il rinnovo del contratto vennero sospese sino alla fine del corso. Nel 2013, un altro incidente. Gibson venne arrestato per guida in stato di ebbrezza e per qualche tempo non poté guidare, costringendo la produzione ad assegnargli un autista. Pare inoltre che pretendesse che gli orari della produzione della serie tv venissero adattati alle sue esigenze quando doveva tornare a casa a San Antonio in Texas e in generale che mostrasse un comportamento egoista nei confronti dei colleghi. Secondo Abc, che produce lo show, questi precedenti hanno pesato sulla decisione del licenziamento.
Gibson, che nella serie veste i panni dell'agente supervisore Aaron «Hotch» Hotchner, sarà nei primi due episodi della nuova stagione che negli Stati Uniti riprenderà il 12 settembre, ma non ritornerà sul set per realizzare nessuna scena di chiusura della sua storia nel racconto.
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