Galleria di scrittori e personaggi nell’obiettivo di Basso Cannarsa

pordenone. Tenuta a battesimo a Dedica festival, sarà inaugurata alla Biblioteca Civica di Pordenone sabato alle 17 la prima mostra personale del fotografo Basso Cannarsa dal titolo “Ritratti eloquenti. Fotografie di scrittori e di protagonisti della scena culturale”.
Internazionalmente noto come “il fotografo degli scrittori”, Cannarsa ha fatto di questa specializzazione la cifra della sua professione artistica, per la quale collabora con le maggiori case editrici, i quotidiani e periodici di tutto il mondo, grazie alla distribuzione prima dell’agenzia Grazia Neri e attualmente della francese Opale.
L’esposizione, curata dall’Associazione culturale Thesis, porta quindi per una volta sotto i riflettori il prezioso lavoro del fotografo di molti dei protagonisti di Dedica, che chiude con questo progetto l’anno che ha segnato il 25° anniversario del festival, apprestandosi alla prossima edizione di cui sarà protagonista lo scrittore di origine libica Hisham Matar, atteso in città dal 7 al 14 marzo, ancora una volta ritratto dallo stesso autore.
Negli spazi espositivi della Biblioteca Civica sarà proposta una selezione con oltre 40 ritratti scelti dall’amplissima collezione di scatti del fotografo, privilegiando gli scrittori (tra gli altri: Primo Levi, Ferlinghetti, McEwan, Margareth Atwood, Arundhaty Roy, Saramago, Ionesco…), ma senza tralasciare altre grandi personalità della cultura (Antonioni e Fellini, Sottsass, Dorfles, Cesare Musatti). Una galleria ideale che è stata raccolta in un catalogo d’arte accompagnato dalle pagine introduttive di Claudio Cattaruzza, curatore di Dedica, e di Matteo Codignola, editor e traduttore di Adelphi, oltre che dalle note critiche di Angelo Bertani.
Vinti, non senza difficoltà, la ritrosia e il proverbiale “understatement” di Basso Cannarsa, l’esposizione regala personaggi ritratti senza enfasi retorica, quasi sempre in modo spontaneo e naturale, a volte anche in atteggiamenti simpaticamente autoironici.
La mostra sarà visitabile fino al 15 febbraio, dalle 9 alle 19, esclusa la domenica, con ingresso libero. —
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