Friuli Venezia Giulia “seduttore” nelle guide abbinate al Piccolo

In edicola a richiesta con il quotidiano, quattro volumi con 24 itinerari per scoprire la nostra regione
Il castello di Trussio
Il castello di Trussio

TRIESTE Quattro volumi, ventiquattro itinerari per scoprire ciò che ancora non si conosce, ma anche per riscoprire luoghi che si pensa di conoscere, in tutto il Friuli Venezia Giulia. In edicola da giovedì per quattro settimane, a richiesta con “Il Piccolo”, la natura, la storia e la cultura della nostra regione: in poche migliaia di chilometri quadrati sono raccolte eccellenze che la stanno rendendo sempre più celebre a livello internazionale.

I quattro volumi della collana “Itinerari del Friuli Venezia Giulia-Alla scoperta dei luoghi di fascino” propongono semplici passeggiate, percorsi cicloturistici o in automobile lungo la rete stradale alla scoperta del mare, dei boschi, dei laghi, dei castelli e dei borghi medievali sparsi tra Carnia e Venezia Giulia, tra Pordenonese e Alpi Giulie. Come sempre le guide proposte da “Il Piccolo” sono complete di corredo fotografico, cartine e indicazioni su come raggiungere i punti di partenza degli itinerari.

La prima delle quattro guide descrive una parte della Riserva naturale delle foci dell’Isonzo con le meraviglie naturalistiche dell’Isola della Cona e il centro storico di Grado, la lunga “passeggiata Derin” e i suoi panorami mozzafiato su Trieste, un “anello” da percorrere in bicicletta lungo il Tagliamento tra Lignano e Latisana. Poi, ancora, un percorso in automobile che collega i castelli di Villalta, Cassacco e Colloredo di Monte Albano, il fascino di Barcis e della Val Cellina attraverso un facile percorso a piedi, e infine un’escursione senza troppe difficoltà in cima al monte Matajur (Valli del Natisone).

La scelta precisa di descrivere passeggiate affascinanti ma sostanzialmente alla portata di tutti, così come percorsi in bicicletta dedicati anche ai non esperti, ha fatto decidere agli autori di escludere l’alta montagna dagli itinerari, fatta eccezione per un paio di proposte mai troppo difficoltose. Descrivere il Friuli Venezia Giulia con una prospettiva turistica mette sempre nell’imbarazzo della scelta. Una scelta che suggerisce di soffermarsi sull’enorme diversità di ambienti naturali o sulle eccellenze intrecciate fra arte, cultura, buon cibo e ottimi vini. La collana, come già altre volte in passato con analoghe iniziative editoriali, intende descrivere le caratteristiche della regione senza la pretesa di essere esaustiva, ma fungere piuttosto da stimolo per nuove ricerche e nuove scoperte.

Anche per questo motivo si è cercato di confezionare una proposta di lettura facile da fruire e il più possibile completa, alla scoperta di quanto nasconde il territorio regionale. Una proposta che riduca al minimo lo sforzo per raggiungere il punto di interesse prescelto e consenta di camminare, osservare, percorrere in sella a una bicicletta o seduti comodamente in automobile i paesi o le affascinanti aree naturali di questo territorio. Nei volumi in uscita fino alla prima settimana di luglio, altre meraviglie della natura al confine con il Veneto, un itinerario sul Collio, ancora panorami nei dintorni di Trieste, percorsi storici, naturalistici e tra le valli nascoste.

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