Foglie e alberi: il verde diventa scultura A Milano l’omaggio ad Alik Cavaliere
Una sola mostra, sei sedi diverse: così Milano rende omaggio a Alik Cavaliere a vent’anni dalla morte dello scultore che fu studente, docente e anche direttore dell’Accademia di Brera. Oltre a Palazzo Reale la mostra gratuita “Alik Cavaliere. L’universo verde” (visitabile fino al 9 settembre) si dipana per il Museo del Novecento, che ospita le Avventure di Gustavo B, l’Università Bocconi, Palazzo Litta, le Gallerie d’Italia e l’Atelier Alik Cavaliere. «Nessun artista, nella scultura del Novecento, ha scolpito il mondo della vegetazione, l’universo verde delle foglie, dei frutti, dei cespugli, degli arbusti, degli alberi, come Alik Cavaliere» ha spiegato la curatrice della mostra Elena Pontiggia. Un artista che ha unito tante fonti di ispirazioni diverse - da De Chirico a Magritte - caricandole di suggestioni poetiche e filosofiche con riferimenti a Lucrezio, Petrarca, Leopardi, Giordano Bruno, Shakespeare e Rousseau.
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