Energia dei luoghi apre con il cinema per poi dare spazio a musica e arte
TRIESTE Prende il via martedì 3 settembre, con la proiezione del film d’azione americano “Waking life” di Richard Linklater (alle 21, all’Azienda agricola Pertot di Aurisina 23), la quinta edizione della rassegna seminario “L’energia dei luoghi”, manifestazione che lega l’arte contemporanea con la ricerca e l’innovazione scientifica, ideata e promossa dall’associazione culturale Casa Cave. «Si tratta - ha spiegato ieri la presidente dell’associazione, Fabiola Faidiga, in sede di presentazione del calendario degli eventi, che si protrarranno fino a febbraio del 2020 - di percorrere sette aree tematiche, con l’obiettivo della promozione e della valorizzazione del territorio di Duino Aurisina, legandosi a Trieste, Gorizia e Cervignano del Friuli».
Nel programma ci sono mostre d’arte contemporanea coniugate a sperimentazioni musicali, seminari, proiezioni, laboratori, itinerari. «Ad accomunare la ricca proposta di eventi - ha aggiunto Faidiga - c’è la ricerca di nuove prospettive, di punti di vista originali, non convenzionali che, grazie all’alternanza tra creatività e scienza, pensiero locale e globale, avvicinino lo spettatore a nuove visioni di futuro e attivino nuove energie». Le sette aree tematiche sono: visioni, nuove prospettive, territori, misteri, cenacoli, laboratori e seminari. Della prima fa parte l’appuntamento di questa sera, a ingresso libero, che sarà curato da Mila Lazic, con proiezionista Paolo Venier, in collaborazione con l’agriturismo Juna di Aurisina e l’associazione Anno uno-I mille occhi”. In caso di maltempo, la proiezione si svolgerà al Circolo culturale sloveno Gruden di Aurisina 89.
Giovedì 12 invece “Energia dei luoghi” si trasferirà a Trieste. Alle 18.30, nella sala Double Room di via Canova 9, nell’ambito della sezione Nuove prospettive, sarà inaugurata la mostra, che poi sarà visitabile fino al 18 ottobre (dal lunedì al venerdì 17-9), intitolata “Evvi un’altra prospettiva”, progetto ideato da Massimo Premuda, artista e presidente della Casa dell’arte di Trieste, che consiste in una serie di mostre diffuse che spazieranno sul territorio regionale e legheranno idealmente Duino Aurisina, Trieste, Gorizia e Cervignano. Alla preparazione della mostra ha partecipato anche la storica dell’arte Eva Comuzzi. Tutte le mostre dialogheranno idealmente con Leonardo da Vinci e la sua prospettiva aerea, rappresentandone il prosieguo e l’evoluzione. —
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