Ecco "Together": il poster della Barcolana 52 firmato da Lorenzo Mattotti

TRIESTE E' stato svelato oggi, 25 giugno, il manifesto della Barcolana di Trieste, in programma l’11 ottobre 2020. Illycaffè, cui è affidata per il sesto anno la direzione artistica del manifesto, ha scelto Lorenzo Mattotti per illustrare questa importante edizione dell’evento. Barcolana, infatti, è una delle poche regate che è stata confermata per la stagione velica internazionale 2020 e diventa quindi interprete della passione per il mare e della voglia di navigare di tutto il popolo della vela.
"Together", questo è il titolo, è il sesto manifesto realizzato da illycaffè per l’evento. Nel 2015 il direttore artistico Carlo Bach, aveva scelto invece un’opera dell’artista italiano Michelangelo Pistoletto che rappresentava il ruolo di Trieste, del suo mare e del suo principale evento: tutti in grado di attrarre nell’alto Adriatico centinaia di migliaia di persone.
Un manifesto che è stato quasi una premonizione dell’imminente futuro sviluppo portuale di Trieste, delle sue potenzialità e del ruolo marittimo come attrattore di economia, turismo e cultura.
Aveva appena compiuto 106 anni, Gillo Dorlfes, amato storico e critico d’arte d’origine triestina, quando gli fu chiesto di disegnare il poster dell’edizione 2016 della Barcolana.
Il manifesto diventò un traguardo importante per la regata, perché il tratto di Dorfles si prestò non solo alla promozione del manifesto, ma anche all’avvio del progetto di merchandising, con la declinazione dell’immagine sulla tazzina illy, special edition in occasione dell’evento e donata a tutti i partecipanti alla regata, e più in generale a un rapporto più stretto tra la regata e l’arte.
Nel 2017 Carlo Bach sceglie di utilizzare la fotografia come mezzo artistico per raccontare Barcolana. Per farlo, si indirizza verso un artista che sta esponendo alla Biennale di Venezia e utilizza l’immediatezza della Polaroid per le sue immagini. Maurizio Galimberti sbarca a Trieste in un pomeriggio di vento e sole: di fronte a lui solo un’imbarcazione, una barca semplice, amata e curata: la storia per frammenti di una barca per raccontarne duemila senza filtri.
E poi arriva, denso di aspettative, il 2018: è la Barcolana della cinquantesima edizione, quella che entrerà nella storia della vela e nel Guinness dei Primati, e vedrà sulla linea di partenza già grande del mondo, 2689 barche a vela con a bordo oltre 25mila velisti. illycaffè affida il messaggio di Barcolana 50 a Marina Abramović, e il poster farà il giro del mondo: con quel suo “we are all in the same boat”, un messaggio che, applicando gli schemi e il linguaggio dell’arte, diventa universale. Il manifesto consacrerà il ruolo di Barcolana fuori dal mondo velico, sottolineerà il rapporto tra l’arte moderna e lo sport, e avrà visibilità ben oltre all’edizione 50. Pochi mesi fa, durante l’emergenza Covid-19, infatti, la Barcolana ha voluto stamparne un’edizione limitata, venduta sul proprio e-commerce, per raccogliere fondi a favore della Protezione Civile.

Il progetto tra Barcolana e illycaffè continua nel 2019, la prima edizione dopo la boa dei 50 anni vuole confermare il proprio ruolo e sottolineare il grande sviluppo di Trieste, soprattutto in campo marittimo e turistico. Così illycaffè sceglie l’illustratrice Olimpia Zagnoli per un poster che è un invito a venire a Trieste per essere protagonisti, in mare e a terra: un’immagine del Golfo, con il suo Castello di Miramare (una delle destinazioni turistiche più amate e visitate d’Italia) al momento della partenza della regata. In primo piano, Olimpia Zagnoli disegna un fiore a simboleggiare la bellezza, ma anche la fragilità del mare e di un ecosistema che deve essere protetto, uno dei messaggi chiave della scorsa edizione della regata. —
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