E il Lloyd divenne un prezioso strumento nelle mani di Vienna

Sabato 30 aprile alle 17 settima conferenza su “Tra navigazione di Stato e business” con Giulio Mellinato. Diretta streaming alle 17 sul nostro sito
Un manifesto del LLoyd Austriaco
Un manifesto del LLoyd Austriaco

TRIESTE Prosegue il ciclo di conferenze “Trieste e il mare” promossi da Comune e Autorità Portuale in cooperazione con Italian Liners e la Trieste Trasporti, nell’ambito del progetto di recupero e valorizzazione del Porto Vecchio. Protagonista dell’incontro, in programma sabato alle 17 all’Auditorium del Magazzino 26, nel Porto Vecchio, sarà l’economista e ricercatore Giulio Mellinato (Università di Milano-Bicocca), che parlerà su “Il Lloyd di Trieste: tra navigazione di Stato e business”, presentato da Nicola Bressi, direttore dei Civici Musei Scientifici di Trieste. La conferenza - la settima del ciclo - verrà trasmessa in diretta streaming sul nostro sito www.ilpiccolo.it (Info su www.triestemare.com).

Apparsa a Trieste precocemente, la navigazione a vapore costituisce un’opportunità e insieme una sfida. Un territorio già ricco di tradizioni e collegamenti marittimi va così valorizzando una nuova dimensione della mobilità, che la vela non può assicurare. Al contempo, la fondazione del Lloyd è forte stimolo per dotarsi di infrastrutture finanziarie relativamente nuove, capaci di mobilizzare risorse consistenti, che però s’investono in attività più solide del commercio e della navigazione meccanica. Quest’ultima ha bisogno di capitali considerevoli, che vanno dunque cercati a Vienna e nelle regioni più industrializzate dell’Austria. Gli interessi economici e politici del centro dell’Impero sposano in tal modo le capacità marittime e commerciali triestine e per lungo tempo il “matrimonio” procede con mutuo beneficio. Trieste diviene la capitale marittima dell’Adriatico asburgico e uno dei porti più dinamici dell’Europa meridionale.

Il Lloyd Austriaco è il veicolo principale non soltanto dei commerci, ma anche dello sviluppo economico dell’intera regione nord-adriatica. Negli ultimi decenni dell’Ottocento, tuttavia, l’irrigidirsi dei rapporti politici tra le Grandi Potenze finisce col coinvolgere anche il controllo dei collegamenti economici internazionali. Le funzioni paradiplomatiche esercitate dal Lloyd in quasi completa autonomia diventano un prezioso strumento nelle mani del centro politico viennese, che richiama a sé quote sempre più ampie della vita aziendale, fino a spostarne la sede a Vienna. Con l’arrivo dell’Italia, il Lloyd ritrova la sua collocazione a Trieste, ma non si affranca, se non per breve tempo, dal ruolo di strumento della navigazione di Stato, finché non è definitivamente assorbito dal settore pubblico.

Per dare maggiore possibilità ai cittadini di seguire le conferenze, il Comune, in collaborazione con Trieste Trasporti, mette a disposizione un servizio navetta gratuito con partenza dal centro città fino al Magazzino 26 e ritorno: Andata da piazza Tommaseo (capolinea della 10) per il Porto Vecchio dalle 16, ogni 10 minuti fino alle 16:50; Ritorno: dalle 18.30 fino a necessità.

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