Domenica all’alba la musica risuona dalla terrazza della Marittima
TRIESTE Sarà il tradizionale concerto all’alba tenuto da Francesco De Luisa in piano solo, quest’anno in diretta streaming e senza pubblico, a concludere domenica 9 agosto l’edizione 2020 di TriesteLovesJazz, festival promosso dal Comune nell’ambito di “TriesteEstate” e organizzato da Casa della Musica/Scuola di Musica55 con il contributo di Fondazione Casali. «Nonostante la pandemia che - riferisce il direttore artistico, Gabiele Centis - quest’anno ha impedito alla rassegna di svolgersi con la consueta programmazione, non poteva mancare il concerto all’alba. Gli anni scorsi lo streming grazie a Il Piccolo - ricorda ancora Centis - era stato seguito in tutto il mondo, con accessi da New York, dall’Australia e dal Sudamerica e Trieste aveva goduto così di una visibilità planetaria». In attesa della prossima edizione la rassegna ha già presentato due concerti senza pubblico in altrettanti suggestivi luoghi della città, che sono stati registrati e successivamente diffusi sui canali social del Comune. Anche il concerto di domenica alle 4.50 dalla Terrazza della Stazione Marittima sarà visibile in diretta dalla pagina facebook del Comune, all’indirizzo www.facebook.com/ComunediTrieste/timeline/.
De Luisa si è diplomato nel 2010 al conservatorio Tartini, dove si è poi laureato al biennio specialistico in jazz. Ha all’attivo numerose incisioni e insegna a Gorizia e Ronchis. «Sarà sicuramente una situazione molto suggestiva - anticipa De Luisa - dove la protagonista, più del sottoscritto sarà l’alba: io mi approccerò all’esibizione cercando di seguire l’evolversi del cambiamento della luce e dei colori, lasciando margine all’improvvisazione. Ho preparato alcuni brani che deciderò di eseguire o meno, seguendo le suggestioni del momento. Cercherò di farmi emozionare e cogliere ogni tipo di suggestione: dal mare, dal cielo, dalla luce. In definitiva sarà un percorso solitario in cui mi lascerò guidare dall’alba». È la prima volta che l’artista tiene un concerto all’alba. «Prevedo - prosegue il pianista - che sarà una bella esperienza e una bella emozione. Anche se purtroppo non saremo sul molo è una location altrettanto suggestiva. Mi spiace invece che non ci sia il pubblico, che in questo tipo di concerti può essere d’aiuto dal punto di vista estetico oltre che emotivo: ci sarebbe stata una splendida cornice di gente». Nel 2011 De Luisa è stato finalista al Premio Luttazzi e si è esibito varie volte al TriesteLovesJazz.? «Il mio rapporto con il festival - riprende De Luisa - è molto positivo: mi è capitato di suonarci spesso negli ultimi anni e c’è sempre stata una bella risposta da parte del pubblico». —
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