Dentro quei castelli sul confine è passata la Storia

Gianni Virgilio e Fiorenzo Degasperi firmano il volume sulle fortificazioni tra Veneto e Austria

Ce ne sono alcuni che sembrano usciti da un libro di fiabe, altri che evocano atmosfere gotiche, altri ancora arroccati in luoghi così impervi da far pensare a costo di quali sforzi e alchimie architettoniche sono stati costruiti. Sono i “Castelli senza confini” sparpagliati tra Veneto, Trentino Alto Adige e Tirolo austriaco, così come li presentano e raccontano Gianni Virgilio e Fiorenzo Degasperi nel secondo volume (Andrea Moro Editore, pagg. 399, euro 30,00) di quella che è ormai una collana e, a quanto pare, si appresta ad essere un ampio regesto dei castelli e fortificazioni fra Italia e Paesi confinanti. “Castelli senza confini - 2” è infatti l’ideale prosecuzione di “Andar per castelli” (2003), “Castelli senza confini, un viaggio tra le opere fortificate del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia (2009) e di “Castelli e fortificazioni della Carnia” (2013), e delle altre pubblicazioni che gli autori hanno dedicato sia alle opere fortificate sia ai luoghi d’arte e di culto delle regioni liminari.

Ecco dunque un nuovo compendio - ricco di illustrazioni - ad uso del turista e dell’escursionista, con decine di itinerari per scoprire e riscoprire una selva di castelli, opere fortificate, dal castello di Quero, in Veneto, fondato sui resti di un castrum romano, fino a Castel Bruck, vicino Lienz, edificato far il 1252 e il 1277 “per accogliere il conte di Gorizia”. In mezzo una quantità di opere ed edifici che, nel loro complesso, danno da pensare su quante tracce abbia lasciato la Storia, testimonianze sempre a rischio di oblio. «Considero di fondamentale importanza - scrive Gianni Virgilio - la conservazione dei monumenti che ci sono stati trasmessi da passato e questa pubblicazione, nel suo piccolo, in contemporanea con la accurata descrizione dei numerosi siti storici, dovrebbe servire anche a sensibilizzare le persone verso questa importante dinamica». E così è. (p.spi.)

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