Dalla Risiera al San Marco per non dimenticare la Shoah FOTO E VIDEO

Tutte le iniziative in programma in occasione della Giornata della Memoria tra cerimonie ufficiali, corone d’alloro, libri e film
La cerimonia in Risiera
La cerimonia in Risiera

TRIESTE Libri, film e cerimonie per non dimenticare l’orrore. Trieste ha celebrato la Giornata della Memoria per ricordare la Shoah con un fitto programma di cerimonie promosse dal Comune insieme ad altre istituzioni e associazioni.

La deposizione della corona d'alloro sulla lapide che al Coroneo ricorda Giovanni Palatucci (Lasorte)
La deposizione della corona d'alloro sulla lapide che al Coroneo ricorda Giovanni Palatucci (Lasorte)

A partire dalle 9, a cura della Questura e dell’associazione “Giovanni Palatucci” onlus, c'è stata la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide che nelle carceri del Coroneo ricorda Giovanni Palatucci. A seguire, alle 9.30, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati, dal Coroneo è partita una marcia silenziosa fino alla stazione centrale.

La marcia silenziosa degli ex deportati

Alle 10, in via Gioia, è stata deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti, dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle 10.30 il Comitato per il monumento ai caduti nella Guerra di liberazione di Servola, Sant’Anna e Coloncovez ha poi deposto una corona al monumento ai caduti di via dell’Istria, 192.

Alle 11, il clou della giornata, con la cerimonia solenne alla Risiera di San Sabba, alla quale è intervenuto il sindaco Cosolini.

Nel pomeriggio, alle 17.30, il Comitato pace, convivenza e solidarietà Danilo Dolci organizza in piazza Unità un momento di riflessione, accompagnato da un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’odio anti-ebraico. Il raduno - a cui seguirà la performance dell’associazione “Oltre quella sedia” - è programmato nei pressi della targa che rievoca la proclamazione delle leggi razziali da parte di Mussolini.

Piazza Unità nel silenzio per ricordare la Shoah
Uno scorcio di piazza Unità

Due le altre iniziative legate alla Giornata della Memoria in programma nel corso della serata: alle 18 al Caffè San Marco di via Battisti l’associazione Altamarea presenta il libro “Il male fra radicalità e banalità. La Arent e il caso Eichmann” di Andrea Vianello, prefazione di Moni Ovadia (edito da Ibiskos Editrice Risolo). Introduce Rina Rusconi, presidente di Altamarea, intervengono: Cristina Benussi, Marina Silvestri,con contributi video di Moni Ovadia e Gabriele Nissim.

Alle 20.30, invece, al Multikultura Center di via Valdirivo, 30 nell’ambito della 12.a rassegna “Per non dimenticare” del circolo Charlie Chaplin verrà proiettato il film “La vita è bella” di Roberto Benigni a ingresso libero.

Appuntamento da non perdere anche a Muggia: alle 16.30 al ricreatorio Penso di piazza Repubblica, 8 i giovani intervisteranno Iolanda Marchesich, deportata ad Auschwitz in un incontro aperto a tutti.

Riproduzione riservata © Il Piccolo