Dal Kansas al Rossetti c’è Kendall Schmidt star dei telefilm Usa

L’attore e cantante reso celebre dalla serie tv “Big Time Rush” sabato sul palco con Dustin Belt: «Sarà un concerto bellissimo»
Di Sara Del Sal
NEW YORK, NY - AUGUST 25: Kendall Schmidt attends the 2013 MTV Video Music Awards at the Barclays Center on August 25, 2013 in the Brooklyn borough of New York City. (Photo by Stephen Lovekin/FilmMagic)
NEW YORK, NY - AUGUST 25: Kendall Schmidt attends the 2013 MTV Video Music Awards at the Barclays Center on August 25, 2013 in the Brooklyn borough of New York City. (Photo by Stephen Lovekin/FilmMagic)

Sarà una festa. Sabato sera, alle 20, al Politeama Rossetti arriva Kendall Schmidt con i suoi Heffron Drive e le teenager si sono già accapparrate il posto a teatro per testimoniare il loro amore al loro idolo indiscusso. Complice infatti una serie televisiva come “Big Time Rush”, il giovane Schmidt è uno dei più interessanti fenomeni musicali del momento. Una carriera ben definita, la sua, che parte proprio dagli Heffron Drive, un duo che prende il nome della via in cui l'allora diciasettenne Schmidt e Dustin Belt vivevano a Burbank, in California dopo essersi entrambi trasferiti dal Kansas e prima di entrare a fare parte del programma televisivo che li avrebbe resi famosi in tutto il mondo. «Sono felicissimo di essere in italia, e ogni città che visitiamo è sorprendente», spiega Schmidt. «È un paese bellissimo e so già che ci voglio tornare ancora. Le fan sono stupende, sono così calde, ogni serata è una grandissima festa, e questo crea un'atmosfera ideale anche per noi per esibirci. Sono felice di essere in compagnia dei miei amici, perché so che Dustin Belt era con me anche nei Big Time Rush come chitarrista, ma ora possiamo suonare la nostra musica e questo per me è importante. Ci stiamo mettendo in gioco in un modo più adulto e consapevole e c'è molto in ballo. Sono convinto che questa esperienza ci stia facendo maturare oltre che a portarci in giro per il mondo».

Schmidt ha un curriculum da attore notevole alle spalle, con partecipazioni a serie televisive come “Una mamma per amica (Gilmour Girls)”, Csi Miami, Ghost Whisperer, Frasier, ER, e molti altri. «Mi piace recitare, e compatibilmente con la carriera e gli impegni musicali, vorrei continuare a farlo - spiega -. Sono aperto a qualsiasi tipo di sfida e sono certo che quando rientrerò a Los Angeles inizierò a fare audizioni. Il fatto è questo: con la musica so che posso scriverla, posso suonare, posso creare con i miei tempi e tutto dipende da me. Per fare l'attore devo sempre attendere un giudizio altrui. Presentarmi a un provino e sperare di piacere oppure di essere la persona che stanno cercando per un determinato progetto, e poi attendere una risposta. In questo caso tutto il processo è fuori dal mio controllo, dipende totalmente da altri».

E Kendall la sua musica se la scrive. «Di solito dedico le mattine a scrivere e a suonare, ma non canto. A casa ho uno studio di registrazione ora e solitamente lavoro lì, sistemando testi o melodie. Il pomeriggio invece lavoro anche sulla voce. Ora che siamo in tour non avendo lo studio a disposizione è tutto più complicato ma ci proviamo lo stesso perché se ci viene l'ispirazione buttiamo giù qualcosa anche se non abbiamo modo di realizzare registrazioni molto accurate». Happy mistakes è il titolo del loro ultimo album, che poi ha avuto una edizione unplugged che hanno portato in tour nella formazione originaria, ovvero in duo Schmidt e Belt. «Ora invece abbiamo un tour diverso in corso e con noi c'è anche Logan Henderson che a sua volta era con noi nei “Big Time Rush”. Vedo che il pubblico è felice, si diverte con le nostre canzoni e questo riscontro mi riempie di gioia».

Giovani, carini, di successo ma con le idee ben chiare, questi ragazzi sanno bene dove voglio o arrivare. «Stiamo vivendo una bellissima esperienza e stiamo imparando un sacco di cose. Stiamo viaggiando e conoscendo un sacco di posti incantevoli e portiamo sul palco un concerto davvero bellissimo. Certo, abbiamo questi risultati grazie anche allo spettacolo tv che ci ha fatto conoscere. Io cercavo di avere delle opportunità e ora che mi è stata data questa chance so che devo lavorare sodo e mettermi in gioco in prima persona se voglio che la musica sia il mio futuro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo