Consoli in campo per beneficenza

Torna l’incontro a favore della Repubblica dei Ragazzi. Esibizione del Coro del Mondo Unito. Appuntamento giovedì a Palazzo Vivante
Foto di gruppo del Corpo consolare in Prefettura
Foto di gruppo del Corpo consolare in Prefettura

Il ruolo dei consolati operativi a Trieste nel contesto dello sviluppo economico e culturale della città. Questo il tema che sarà trattato giovedì, nell'ambito della seconda edizione di "Trieste città internazionale - I consoli si presentano", manifestazione organizzata dall'Associazione degli onorevoli Colonnelli del Kentuky, sezione di Trieste, in programma nella sala d'onore di palazzo Vivante, in largo Papa Giovanni XXIII 7, con inizio alle 18.

Nel corso dell'incontro, che sarà presentato dal coordinatore dell'evento, Alessandro Delbello, parleranno tre consoli: Cosmin Dimitrescu (Romania), Paolo Periziol (Repubblica Ceca) e Christia Chiaruttini Leggeri (Francia). «Dopo il notevole successo dell'edizione inaugurale dello scorso anno - spiega Delbello - abbiamo voluto ripetere l'iniziativa portando a tre i relatori, mentre nel 2014 erano stati due».

Trieste, come numero di consolati operativi, è fra le prime dieci città italiane. La presenza di queste rappresentanze di Paesi stranieri iniziò nel lontano 1732, per rispondere alle esigenze dei commercianti attivi nel territorio che, in base alla terra d'origine, formavano piccole comunità etniche. Nel corso dell'appuntamento, che prevede una relazione dei tre ospiti, è in programma anche un'esibizione musicale del Coro degli studenti del Collegio del Mondo unito dell'Adriatico, diretto dal maestro Stefano Sacher.

L'associazione dei Colonnelli del Kentuky proporrà anche stavolta un'iniziativa benefica, inserita nel contesto dell'incontro: chi vorrà potrà fare una donazione a favore della Repubblica dei Ragazzi, avviata nel 1947 da don Edoardo Marzari, fondatore dell'Opera Figli del popolo, la cui struttura ospiterà l'evento.

Al termine la nomina di due nuovi Colonnelli del Kentuky: Maria Cristina Antonelli, già console generale d'Italia a Capodistria e Gregorio Papadia, vicepresidente dell'Associazione nazionale della sanità militare italiana. A Trieste i Colonnelli del Kentuky, associazione fondata a Duino dieci anni fa, sono una quarantina. Obiettivo del gruppo è quello di perseguire obiettivi caritatevoli di sostegno economico nelle situazioni ritenute di sensibile disagio. «Diamo particolare attenzione - riprende Delbello - ai principi e ai valori della persona e ai suoi diritti, alla crescita morale e culturale della società».

Attualmente presidente della sezione triestina è Elisabetta Bandelli, i due vice sono Fabio Muiesan e Otello Tebaldi, mentre completano il direttivo Paolo Pizzarello ed Elena Bianchi. La manifestazione beneficia del patrocinio del Comune, della Provincia e della Lega italiana dei diritti dell'uomo.

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