Concerti, cinema e show: a Trieste è 150 volte estate
Quasi 150 appuntamenti in tutto, 12 rassegne e una trentina di eventi dedicati ai bambini. Sono i numeri di Trieste Estate 2015, il calendario di intrattenimenti presentato ieri dal Comune di Trieste, in programma da giugno a settembre. Musica, cinema, spettacoli, teatro, letture per i più piccoli e altre proposte animeranno le piazze del centro cittadino, i rioni, musei e biblioteche. Il lungo elenco con orari e location è pubblicato sul sito www.triestestate.it, con informazioni in italiano e inglese, ed è in distribuzione anche un libricino che riporta tutte le iniziative che si susseguiranno fino alla fine dell’estate.
«È un programma articolato predisposto dal Comune con la partecipazione dei più significativi operatori culturali del territorio – ha esordito il sindaco Roberto Cosolini durante la presentazione – un’iniziativa che già in passato ci ha regalato grandi soddisfazioni, in termini di qualità di eventi e di successo di pubblico. Quest’anno sarà ancora meglio, ringrazio l’assessore Paolo Tassinari, il direttore artistico Gabriele Centis, il direttore Adriano Dugulin, Tcd, e tutti coloro che hanno lavorato per l’organizzazione del programma, che punta a valorizzare il talento locale. Trieste Estate inoltre offrirà nuove opportunità ai turisti di scoprire angoli e spazi stupendi della nostra città nel corso dei tanti spettacoli».
Tra gli eventi spicca il concerto di Tan Dun (Premio Oscar per “La Tigre e il Dragone”), ma figurano anche le tante rassegne, molte già conosciute e seguite in città da tempo. Si va da “Storie Di donne, scienza e tecnologia” a “L’estate nei Musei Civici”, per continuare con la manifestazione internazionale “Maremetraggio.ShorTS” e “Marestate 2015, navigando tra scienza, tecnica e avventura”.
Non manca la musica che abbraccia generi differenti, con “Trieste is Rock”, “Live in Trieste” (con Pintus, Fedez e Il Volo) “TriesteLovesJazz”, “The Music of Large Ensemble”, “Trieste Summer Rock Festival”, senza dimenticare le atmosfere di #cinemanordest e “Made in Trieste”. «Trieste Estate è una sorta di ampio Festival – ha sottolineato l’assessore comunale alla Cultura Paolo Tassinari- che ha anche lo scopo di promuovere le tante realtà locali che contribuiscono alla vita culturale della città. In più quest’anno è stata rinnovata la parte grafica dell’opuscolo, stampato grazie al supporto di giovani grafici e idee “fresche” per accattivare i gusti di un pubblico sempre più ampio. Il tutto sarà fruibile anche rapidamente sul web, su smartphone e tablet. Ringrazio Tcd e tutti coloro che hanno collaborato attivamente alla realizzazione della rassegna. Proprio con Tcd stiamo rinnovando anche il sito della “cultura”».
Sfogliando l’opuscolo o scorrendo il calendario sul web, le proposte coprono quasi interamente tutti i mesi estivi, con molti appuntamenti già svolti nel mese di giugno. Il coordinamento artistico è stato affidato nuovamente a Gabriele Centis. «Grazie per la fiducia riconfermata e per l’opportunità per Casa della Musica di cogliere un’ulteriore occasione per essere in connessione con la realtà culturale cittadina – ha rimarcato - a cui parteciperanno, tra i numerosi eventi, anche i Festival di Maremetraggio, Trieste Loves Jazz e Trieste Summer Festival, il Lunatico Festival (al Parco di San Giovanni) oltre alla Cappella Underground, il Teatro Stabile FVG, L'Armonia, La Contrada e moltissime altre realtà associative».
Spazio anche a tanti intrattenimenti per le famiglie, come le letture in riva al mare al Bagno Ausonia e al Bagno Lanterna, “Scienziate e scienziati in erba” alla biblioteca Mattioni o “Un Mondo di Storie” alla Quarantotti Gambini, dove ci sarà anche la possibilità di realizzare un viaggio tra la cultura del cibo e la conoscenza della natura. «Trieste Estate diventa anche l’occasione per gli stessi cittadini di scoprire luoghi non sempre conosciuti, insieme al nostro ricco patrimonio museale – è stato ricordato durante la presentazione – concerti e spettacoli infatti si svolgeranno in sedi interessanti come il parco del museo Sartorio, il Museo della Guerra per la Pace Diego Henriquez o il Museo Ferroviario di Campo Marzio».
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