Con Shakespeare giorno per giorno un anno di versi come sui social

Allie Esiri ha messo in volume un calendario  con una scelta di estratti dalle opere del Bardo per ogni data

Corrado Premuda

I social network ci hanno abituati alle letture quotidiane e alla serialità dei blog, dei post, delle pillole di intrattenimento e di cultura a cui attingere ogni giorno. Prima dell'era informatica, però, c'erano già dei libri che accompagnavano il lettore settimana dopo settimana, mese per mese. Libri di fiabe, principalmente, in cui trecentosessantacinque racconti sono spalmati lungo tutto il calendario, o anche nobili esempi letterari come il progetto di Pirandello “Novelle per un anno” in cui l'autore siciliano avrebbe raccolto tutte le sue storie brevi. È gustosa l'idea che ha avuto la scrittrice ed ex attrice britannica Allie Esiri: proporre una selezione di estratti dalle opere di William Shakespeare, una al giorno, in una ricca e sfiziosa antologia. Ne è nato il libro “Un anno con Shakespeare” (Neri Pozza Editore, pagg. 530, euro 20), tradotto da Chiara Ujka e impreziosito dalla riproduzione delle incisioni della collezione Lordprice. Nel volume compaiono estratti dai trentasette lavori teatrali del Bardo, commedie, drammi storici e tragedie, ma anche dai centocinquantaquattro sonetti e dai tre poemi narrativi. L'1 gennaio apre la pubblicazione con un celeberrimo prologo, quello di “Romeo e Giulietta”, uno degli incipit più conosciuti e amati della letteratura di ogni tempo. In poche battute viene introdotta l'ambientazione veronese e si riassume la vicenda: “Nasce una coppia d'amanti sotto cattiva stella”. I due sfortunati amanti sono il modo migliore per cominciare la lettura dell'anno shakespeariano ma Allie Esiri non li reputa i protagonisti migliori per il 14 febbraio, la data deputata all'amore. Spiega l'autrice che il 14 febbraio, ai tempi di Shakespeare, non celebrava l'amore esclusivo e monogamo ma prevedeva una festa di giochi di coppia, banchetti e danze. La scelta cade quindi sul sonetto 29 che il romantico Coleridge considerava la sua poesia preferita e che si chiude in maniera struggente: “Quel ricordo del tuo dolce amor tanto m'appaga ch'io più non muto l'aver mio con alcun regno”. Curioso che il giorno degli innamorati del 1400 sia stato fatale per il re Riccardo II che vi trovò la morte, assassinato. Il 21 marzo, in occasione dell'equinozio di primavera, ancora un momento sentimentale con la canzone dei paggi da “Come vi piace”: nella commedia viene descritto un lussureggiante mondo pastorale ambientato nell'immaginaria foresta di Arden, nome che probabilmente deriva dal cognome da nubile della madre di Shakesperare. La stessa opera ritorna anche per il Primo aprile, giornata dedicata agli scherzi pazzi: è il buffone di corte Touchstone a fornire la battuta giusta. “Il matto si crede saggio, ma il saggio sa d'esser matto”. Il “fool” shakespeariano è un personaggio sempre libero di esprimersi, può dire ciò che pensa e viene spesso invidiato per la sua perspicacia. Il 23 settembre ricorda la festa del raccolto e il solstizio d'autunno: per questa data Allie Esiri sceglie il sonetto 73 che riflette sull'età e sul passare del tempo. In epoca elisabettiana i contadini vivevano quel giorno con preoccupazione perché segnava l'inizio dell'inverno, periodo di incertezze e inquietudini legate alla stagione fredda. Per Halloween, il 31 ottobre, ecco le famose streghe di “Macbeth” che preparano la loro diabolica pozione con tanto di “scaglia di drago, dente di lupo, mummia di strega, gola e stomaco d'uno squalo ben saziato” e per il giorno seguente, Ognissanti, festività legata all'usanza di chiedere l'elemosina, Caterina, “La bisbetica domata”, paragona lo stato in cui la riduce il marito Petruccio a quello di una povera mendicante. Allie Esiri è un'ex attrice teatrale, cinematografica e televisiva. Dopo aver abbandonato le scene si è dedicata alla scrittura. Ha creato “iF Poems”, un’app di poesia educativa, e “The Love Book”, un’app letteraria interattiva per i sistemi iOS e Android. Con l'opera “A Poem for Every Night of the Year” ha vinto il premio IBW Book 2017. —

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