“Cicogna addio”: il Punto nascita in uno show tutto da ridere

Al Parco del Municipio torna il Gruppo teatrale per il Dialetto con un testo della premiata ditta Carpinteri-Faraguna riadattato da Giorgio Amodeo
Gianfranco Saletta e il Gruppo teatrale per il dialetto
Gianfranco Saletta e il Gruppo teatrale per il dialetto

“Cicogna addio” è il titolo dello spettacolo che, con ingresso gratuito, ci farà ridere (e riflettere) stasera, alle 21, al parco del municipio di Gorizia.

Si tratta, in particolare, di un testo della premiata ditta Lino Carpinteri-Mariano Faraguna riadattato da Giorgio Amodeo.

Come il suo titolo lascia immaginare, lo spettacolo contiene ampi riferimenti alle recenti vicissitudini del nostro Punto nascita. Il tutto grazie alla consueta, sferzante ironia dei protagonisti della serata (oltre che, logicamente, dei suoi autori).

Precisamente, si esibiranno, in una performance a leggio, gli attori del Gruppo teatrale per il Dialetto: Riccardo Canali, Mariella Terragni, lo stesso Giorgio Amodeo, Liliana Decaneva, Julian Sgherla, Federica Zoldan, capitanati da Gianfranco Saletta.

Nell'occasione, ci saranno anche musiche dal vivo che verranno eseguite dal maestro Livio Cecchelin.

La durata dell'appuntamento, realizzato dal Gruppo teatrale per il Dialetto in collaborazione con il Comune di Gorizia e con Gorizia Spettacoli, sarà di circa un'ora, senza intervalli.

In caso di maltempo, lo spettacolo "Cicogna addio" sarà rinviato al giorno successivo: stesso luogo, stessa ora, nela speranza che il meteo non tradisca di nuovo le attese degli spettatori.

Non è la prima volta che, nelle sue molte esibizioni in quasi vent'anni di attività, il Gruppo teatrale per il Dialetto è ospite del parco del municipio di Gorizia in base a una consuetudine che il suo direttore artistico, Gianfranco Saletta, auspica vivamente di proseguire anche e soprattutto sulla base di come tale consuetudine sia stata caratterizzata sempre da successi incondizionati.

E il tema che per stasera è al centro dello spettacolo, di strettissima attualità, sembra più che mai adatto a suscitare, ancora una volta, l'attenzione del pubblico.

Alex Pessotto

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