Charles Aznavour la famiglia dice no al funerale-evento

PARIGI
Dalla politica, dal mondo della cultura, dopo la morte di Charles Aznavour si è levata unanime la richiesta di funerali su scala nazionale, un evento come fu per Johnny Hallyday un anno fa. Secondo la radio Rtl, però, la famiglia sarebbe contraria all'organizzazione di una cerimonia del genere. Fra coloro che si sono detti favorevoli a un omaggio nazionale, l'ex presidente Francois Hollande. Nulla è stato deciso, le discussioni tra la famiglia e l'Eliseo continuano, ma anche fra i consiglieri di Emmanuel Macron e il governo armeno.
Intanto i risultati dell'autopsia di Aznavour, morto nella notte fra domenica e lunedì nella sua casa sulle alture del sud della Francia, confermano le «cause naturali» del decesso. Il cantante, 94 anni - riferisce la procura di Tarascon - è morto per un «edema polmonare che ha provocato un collasso cardiorespiratorio». A chiedere l'autopsia erano stati i medici dell'ambulanza accorsa a Mouries, la località in cui abitava Aznavour. Nessun tipo di effrazione è stato rilevato nella proprietà del cantante, né risulta si sia attivato il sistema di protezione antifurto. Charles Aznavour, contrariamente a quanto sembrava in un primo momento, non è morto nel sonno ma è stato ritrovato senza vita in bagno, chiuso a chiave dall'interno.
Con Aznavour viveva la moglie Ulla Thorsel, sposata 47 anni fa, che gli ha dato tre figli, Katia, Misha e Nicolas. Prima di lei, il cantante era stato sposato con Evelyn Plessis, da cui ha avuto Charles e Seda, e poi legato a Micheline Rugel che gli ha dato Patrick, morto a 25 anni.
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