Cenacoli del caffè fino a maggio tra pagine letterarie scatti e concorsi

Eventi ogni secondo martedì del mese all’Ince conferenze pensate per accontentare tutti
Portrait of Veit Heinichen by Massimo Goina - (c)2013 MassimoGoina.com
Portrait of Veit Heinichen by Massimo Goina - (c)2013 MassimoGoina.com

TRIESTE L’Associazione museo del caffè di Trieste promuove il terzo ciclo di appuntamenti - pensati e aperti a tutti - dal titolo “Cenacoli del caffè. Il caffè in un libro e nel suo territorio: l’Italia”. L’iniziativa, coordinata da Giorgio Micheli, si protrarrà fino a maggio ogni secondo martedì del mese nella sede dell’Iniziativa centro europea (via Genova 9), alle 18. Gli incontri verranno presentati da Diego Gianaroli e anticipati dalla lettura di pagine letterarie a tema curate da Mariagrazia Stepan. Dopo l’anteprima del testo “Caffè verde in un libro” di Polojac e Godina, oggi, 12 novembre, sarà la volta del bolognese Manuel Terzi, attivo operatore del settore da oltre vent’anni, che ha scritto il libro “Se non è buono che piacere è” (Pendragon editore), testo qui presentato in anteprima. Il 10 dicembre sarà la volta del docente Renzo Crivelli assieme a Matteo Pizzolini, titolare del Caffè Torinese. I due converseranno avendo in mano il libro dei primi cent’anni, appena festeggiati dall’antico locale.

Il 14 gennaio sarà la volta dello scrittore Veit Heinichen che dialogherà con il giornalista Maurizio Cattaruzza a cui seguirà, il 10 febbraio, un approfondimento sul volume “Coffee makers”, realizzato dal romagnolo Enrico Maltoni. Nel secondo martedì di marzo si illustrerà il testo di narrativa “Caffè e caffè” della scrittrice Maria Cecchetti, presentata dall’editrice Patrizia Tazza.

Ad aprile, la siciliana Annalisa Spadola esporrà il concorso letterario nazionale di scrittura a tema caffè, giunto alla 19esima edizione, per concludere il ciclo dei Cenacoli con Giuseppe Ialuna, con il libro fotografico “Atmosfere di caffè”.

L’organizzazione dei “Cenacoli” necessita di un ampio coordinamento e appoggio che si evidenzia dall’alto numero di realtà territoriali (e non solo) che lo sostengono. Fra esse le associazioni Caffè Trieste, Giuliani nel mondo, Admo, poi Caffè Torinese, Demus, San Marco, Lega per la difesa dei caffè storico letterari, Mediolanum, Villa Grafiche, Trieste caffè, Altruista e Bookfest. Il sodalizio culturale triestino è impegnato anche su fronti internazionali: il testo teatrale “Il panettiere e la luna” si rappresenterà il 17 e 18 novembre a Vienna, all’Istituto di cultura italiano, oltre a coorganizzare la manifestazione Cioccolato&Caffè a San Vito al Tagliamento a fine mese. —
 

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