C’è un “Cavallino bianco” al Bobbio: i fasti dell’operetta rivivono a teatro
TRIESTE I fasti della piccola lirica in cattedra per celebrare il nuovo anno. È l’operetta, genere storicamente amato a Trieste e dintorni, a caratterizzare l’appuntamento del primo gennaio al teatro Bobbio di via Ghirlandaio 12, il palco dalle 18 del tradizionale “Concerto di Capodanno” a cura della Civica Orchestra di fiati “Giuseppe Verdi”-Città di Trieste, altro evento incastonato nel cartellone celebrativo del centenario dell’orchestra giuliana, un percorso allestito in collaborazione con il Comune di Trieste e con i contributi da parte della Regione e della Fondazione Casali.
Edizione numero 43 dell’abbraccio augurale in musica alla città, un copione che quest’anno si affida alla forza dell’operetta d’autore, qui tradotta dal mestiere di alcuni interpreti eccellenti. In primo piano infatti la presenza del tenore Andrea Binetti, l’alfiere dell’operetta, e di Ilaria Zanetti, coadiuvati sul palco da Mathia Neglia, al servizio della Civica Orchestra di fiati diretta dal direttore ospite Simone Comisso.
Spettacolo strutturato in due atti. Nel primo si tributa un omaggio alla tradizione viennese, al clima, colore e calore delle feste danzanti dove troneggiavano le arie di Strauss, Josef e Johann, e di Franz Lehár. Ecco dunque un cartellone disegnato prevalentemente dalla vivacità delle marce, come quella in apertura intitolata Fest-Marsch op. 452 scritta da Johann Strauss II (il figlio), brano scritto quale dono in occasione del matrimonio tra il principe Ferdinando di Bulgaria e la principessa Maria Luisa di Borbone. Nel primo atto ancora tributi alla dinastia Strauss, sempre tra marce ma con sguardi anche al respiro del valzer, accogliendo poi composizioni firmate da Millöcker (da “Gasparone”), Lumbye (“Copenhagen Steam Railway Galop”), sino a classici di Lehár. Nella seconda parte salgono alla ribalta le voci soliste e qui il programma di sala si traduce nell’esecuzione dei brani chiave che compongono “Al Cavallino Bianco”, opera culto della piccola lirica scritta secondo gli annali da Ralph Benatzky (supportato anche da altri autori) su arrangiamenti di Matteo Firmi. Biglietti interi a 12 euro, ridotti a 8 (per over 65 e giovani sotto i 18 anni).
Ulteriori informazioni visitando il sito www.orchestradifiati.it o ai numeri 3383528942 e 3703752439. —
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