Capodanno da Trieste a Duino con party per tutti i gusti per salutare l’arrivo del 2018

TRIESTE Cenoni dalle portate infinite, fiumi di spumante per brindare all'anno nuovo e tanta musica per scatenarsi fino a notte fonda. Sono gli ingredienti del Capodanno che molti triestini trascorreranno in città, in locali e discoteche che ormai da qualche settimana pubblicizzano i vari eventi soprattutto sui social network. Saranno in particolare i dj i protagonisti del dopo cena e dei brani da ballare da mezzanotte all'alba. E c'è anche chi punta sugli ospiti famosi per arricchire l'appuntamento. Sul fronte delle grandi feste torna al Molo IV Papastuff-Anubi, per una serata definita un "party esaltante". Si balla anche all'Ausonia con "Rec Capodanno" e musica a 360 gradi. Tra discoteche e locali notturni al Dhome ad accogliere gli ospiti ci sarà il dj set con dj Doc e Federico Furlan. Al Colonial attenzione puntata sull'ospite famoso dalla trasmissione "Uomini e donne", il dj Fernando, mentre il Mandracchio attende i tanti che festeggeranno in piazza Unità d'Italia per divertisti fino al mattino con l'annuncio "non una semplice festa ma un gran ballo degno delle migliori favole".

Cenone e mega party al Castello di San Giusto, dove la consolle sarà affidata a dj Davide Zanetti e Simon Adams, una location privilegiata per ammirare i classici fuochi d'artificio lanciati dal mare. A Portopiccolo ci saranno, oltre alle proposte enogastronomiche, ospiti speciali dal programma tv Zelig.

Ampia l'offerta lunga via Torino, la strada della "movida", con cene e musica. Tra gli eventi proposti su Facebook la cena al Draw con dj Wandervogel o quella alla Cantina del Vescovo con tante hit per divertisti a ritmo. Tra i grandi spazi, il Befed si prepara a portate e musica da ballare fino alle 4, l'Ariston come sempre presenta un mix di cena e intrattenimenti, con Alex Bini e dj Louis. Tanta musica anche al Lowenbrau, in questo caso con Max2jack dj set. La Corte dei Frati ha scelto Ricky Malva per l’arrivo del 2018: «dopo mezzanotte si balla sui tavoli».