Busoni 100, l’omaggio della Nuova Orchestra con il pianista Bellucci

Alle 11 in Sala Luttazzi il concerto diretto da Massimo Belli. Lunedi il convegno “Una vita da Faust” al Museo Schmidl
Gianfranco Terzoli

Sarà dedicato a Ferruccio Busoni nel centesimo anniversario della morte il concerto della XXIV edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali in programma oggi alle 11 nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio che avrà per protagonista la Nuova orchestra diretta da Massimo Belli e intitolata proprio al compositore triestino insieme al pianista Giovanni Bellucci.

A un secolo dalla scomparsa l'associazione internazionale dell'Operetta Fvg ha voluto dedicare al musicista e figlio d'arte - nato a Trieste da madre triestina, la pianista Anna Weiss e da padre empolese, il clarinettista Ferdinando e che poi ha conosciuto una grande carriera internazionale - una serie di concerti e un convegno internazionale. Il programma prevede musiche di Bach-Busoni e Chopin, che Busoni amava inserire nei suoi concerti. I biglietti si possono acquistare in sala prima del concerto.

Al termine è previsto un incontro tra gli artisti e il pubblico in un momento conviviale in cui si potranno gustare eccellenze vinicole della regione accompagnati dalla sommelier e giornalista Liliana Savioli.

E domani dalle 15, nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl” a cura di Stefano Bianchi, conservatore del Museo teatrale Carlo Schmidl, si svolgerà, eccezionalmente al conservatorio Tartini, una conversazione dal titolo “Ferruccio Busoni, una vita da Faust” che vedrà la partecipazione di a cui personalità di spicco: Claudio Strinati, Vincenzo De Caro, Chiara Bertoglio e, dall’America, la testimonianza di Erinn Knyt; ci saranno inoltre il direttore dell'orchestra Busoni, Massimo Belli e Margherita Canale, storica della musica e consigliere dell’associazione dell’Operetta. Porteranno i saluti i direttori dei conservatori di Trieste e Udine e del Centro studi Busoni di Empoli.

Nell'alveo del progetto, che gode del supporto della Regione e ha per partner il Comune, il Tartini, l’Eraple e l’Afim, Bellucci terrà una serie di recital che lo porteranno a esibirsi il 30 ottobre a Frosinone per poi tornare in regione a novembre (al Conservatorio Tomadini di Udine il 15) e di nuovo a Trieste domenica 17 alle 18 sempre in Sala Luttazzi per chiudere al Berlino il 22. Bellucci, più volte insignito del premio “Editor’s choice” di Gramophone, si è esibito nei più celebri auditorium, teatri e festival e vanta numerose incisioni discografiche.

«Più che un interprete - spiega il pianista che è anche direttore artistico del progetto - Busoni è un creatore, come lo definisce Alfredo Casella nel 1921 sulla rivista "Il pianoforte", riconosciuto già in vita come uno dei pianisti e compositori più importanti del suo tempo».

Il concerto odierno è dedicato ad Aldo Belli. «Mio padre - ricorda Massimo Belli - nel 1965 aveva intitolato l'orchestra a Busoni proprio per la sua triestinità: considerava infatti Trieste anche la sua città perché cresciuto nella casa dei nonni materni. Per l'orchestra che gli deve il nome era doveroso partecipare a questo anniversario. Busoni è stato un grande compositore, direttore d'orchestra e filosofo, famosissimo per le sue trascrizioni, soprattutto

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