Bianca Guaccero, una ballerina in punta di piedi contro la camorra

ROMA. Una storia di speranza, un film anticamorra tutto al femminile, ispirato a una vicenda vera (che risale al 2005, il periodo degli scissionisti, ma è ambientata nei giorni nostri, ndr). Una...

ROMA. Una storia di speranza, un film anticamorra tutto al femminile, ispirato a una vicenda vera (che risale al 2005, il periodo degli scissionisti, ma è ambientata nei giorni nostri, ndr). Una battaglia combattuta con amore, sacrificio e coraggio da tre donne che riescono a ribellarsi a un destino già scritto. “In punta di piedi”, che vede dietro la macchina da presa il regista cinematografico Alessandro D'Alatri (alla sua prima prova tv), in onda su Rai1 lunedì, racconta la battaglia combattuta con amore, sacrificio e coraggio da tre donne, una madre Nunzia (Cristiana Dell'Anna), un'ex ballerina (Bianca Guaccero) e una giovane allieva (la dolce Giorgia Agata). Guaccero, che interpreta l'insegnante di ballo Lorenza, racconta: «Lorenza, che ha passato la sua vita in giro per il mondo, torna a Marcianise dopo la morte del figlio. Apre la scuola perché spera possa diventare un minuscolo seme di civiltà in un luogo che conosce quasi esclusivamente la sopraffazione. Non si compromette mai interiormente, aiutando le giovani ballerine che vogliono coltivare il loro talento». Nunzia è una donna sposata con un camorrista (Marco Palvetti, già visto in Gomorra, ndr). La donna, «grazie alla figlia, e all'insegnante della scuola di danza che le apre gli occhi, scoprirà un modello di donna diversa, autonoma e libera nelle scelte». Nel cast Elena Foresta, Frederic Moulin, Anna Ammirati, Pippo Cangiano.

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