Bassa marea a Grado sulla copertina del nuovo cd di Battiato

È “Torneremo ancora” in uscita venerdì, il brano inedito che dà il titolo alla raccolta. La voce dell’artista, malato, registrata un paio di anni fa

GRADO «La vita non finisce, è come il sonno, la nascita è come il risveglio finché non saremo liberi torneremo ancora e ancora e ancora...». Parole profonde che fanno riflettere sul nostro destino quelle scritte da Franco Battiato nel suo inedito “Torneremo Ancora”, presentato ieri a Milano in anteprima (e subito diffuso attraverso la radio e la rete) insieme con il nuovo doppio album che prende il titolo dal singolo e che sarà distribuito da venerdì prossimo.



Un testo profondo, dove si parla anche di mondi invisibili, un misto di poesia e di spiritualità come ci ha abituato il grande maestro catanese, parole però che in questo momento assumono ancor più significato. Forse un testamento spirituale dell’artista, assente ieri a causa delle sue condizioni di salute, argomento che continua a tenere banco sui social e che anche alla vigilia di questa presentazione ha fatto molto parlare.

Un mistero quello delle condizioni reali di Battiato che i suoi collaboratori di sempre - Francesco Cattini, Francesco Messina e Pino Pischetola - hanno provato a chiarire.

«Il lavoro è al 100 per cento del maestro, la voce è stata registrata un paio di anni fa» hanno spiegato presentando questo progetto - atteso dai fan da 5 anni - che nelle restanti 14 tracce presenta alcune tra le pietre miliari della produzione del musicista registrate nel corso dei concerti tenuti nel corso del 2017, impreziosite dalla presenza della Royal Philharmonic Concert Orchestra.

Da “La Cura” a “Le sacre sinfonie del tempo” da “Povera Patria” a “Prospettiva Nevsky” una carrellata di capolavori restituiti ai tantissimi estimatori di Battiato sotto una forma sinfonica che ne esaltano ancora di più la forza del messaggio e della musica.

Un lavoro importante del quale Battiato è stato l’anima. «Aver visto Franco stesso commuoversi durante l’ascolto finale dell’intero disco è stata la conferma che un lavoro importante era stato fatto, dando vita a un documento che rende onore alla sua straordinaria carriera», è stato spiegato. «Torneremo Ancora” è tutta di Franco, ha inciso la voce un paio di anni fa e poi è stata mixata come è normale con la musica scritta e suonata da lui, chi lo conosce sa che ogni nota è sua» è stato ancora ribadito.

È stato mostrato anche un video di Franco Battiato ripreso nello studio a casa sua davanti all’inseparabile piano. «È stato girato lo scorso agosto, il 10 e l’11», ha sottolineato Francesco Messina, per poi scherzare: «Peccato che non abbiamo messo un giornale per dimostrarlo».

La copertina dell’album, ha infine rivelato Messina, è nata da una fotografia scattata a Grado, durante la bassa marea, con tante persone a camminare sul bagnasciuga illuminate dalla luce arancione del sole. Raggi che rimbalzano sulla sabbia e sul mare, per tornare in cielo. Tante persone, come piccole figure, che si muovono sullo sfondo di un orizzonte che unisce terra e cielo. Unendo i due mondi. Come fanno ancora la musica e la parole del grande maestro. Forse un testamento spirituale, questo disco —


 

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