Assaggio divino, i vini autoctoni si mettono in mostra domani al Savoia
TRIESTE Domani - con apertura al pubblico dalle 14.30 alle 20 - Slow Food Trieste, nell’anno del proprio trentennale, organizza al Savoia Excelsior Palace la ventesima edizione di Assaggio Divino, storico incontro-degustazione di vini da uve autoctone di Friuli Venezia Giulia e Slovenia (Brda, Kras e Vipavska Dolina) presentati dai produttori.
Oltre trenta le realtà vitivinicole, recensite sulla guida Slow Wine, presenti con i propri vini e con il racconto dal vivo del proprio lavoro, affiancate da produttori alimentari di eccellenza tra cui quelli dei Presìdi Slow Food regionali, dal Çuç di mont alla cipolla di Cavasso e della Val Cosa, dall’aglio di Resia al pestàt di Fagagna. «Ad Assaggio Divino la presenza dei produttori e il lavoro della guida Slow Wine che abbiamo alle spalle - afferma Sergio Gobet, fiduciario di Slow Food Trieste - ci permette di raccontare al pubblico il mondo del vino con la giusta profondità, senza fermarsi soltanto a ciò che troviamo nel calice. Il buon vino si fa in vigna ed è lì che si gioca la partita fondamentale di una viticoltura in armonia con l’ambiente. Ma l’attenzione deve essere rivolta all’intero processo di produzione e consumo, dando valore agli aspetti ambientali, culturali e sociali, che rappresentano il fondamento di un piacere sano e consapevole».
Il costo di ingresso, che include un bicchiere in omaggio, è di 10 euro per i soci Slow Food e di 15 euro per i non associati. È possibile associarsi all’ingresso al costo di 25 euro (10 euro per gli under 30). Tra l’altro, Assaggio Divino sostiene i progetti della Fondazione Slow Food per la biodiversità, come i diecimila orti in Africa. Per tutti i dettagli sulle aziende presenti e sui vini in degustazione si rimanda al sito slowfoodfvg.it. Per ulteriori informazioni potete inviare un mail all’indirizzo slowfoodtrieste@gmail.com.
Riproduzione riservata © Il Piccolo