Arriva la multa se bestemmio Buddha?

E quando l’irriverente espressione verrà pronunciata in una lingua straniera servirà il traduttore
Di Stefano Dongetti

Che peccato. Tutte le belle cose prima o poi finiscono e così anche il dibattito referendario. Ma niente paura, arriva subito il Natale! E in un attimo poi verrà anche il momento di pagare la Tasi o la Tari e così si succederanno i mesi e le stagioni, tra le elezioni di un presidente americano, una puntata di “Tale e Quale Show”, un appello alla ragionevolezza, una richiesta dell'Europa, un'ondata di caldo e un nuovo accorato appello a risanare il territorio. Chissà poi, al referendum, quale tra gli inviti prevarrà, se quello di votare con la testa oppure quello di votare con la pancia. Si vedrà, facciamo solo notare che sono state trascurate altre parti del corpo solitamente decisive nelle consultazioni elettorali e referendarie. Ma il vero problema del referendum è che poco o nulla ha a che fare con i problemi che tormentano Trieste: la sicurezza e il degrado.

Decoro urbano

Si è letto che il nuovo regolamento di polizia urbana colpirebbe l'elemosina, chi fuma e beve nei giardini pubblici, chi siede sui marciapiedi, chi sta disteso sulle panchine, chi va a prostitute, chi bestemmia. Un regolamento la cui lettura è quindi sconsigliata alle persone impressionabili e ai deboli di cuore. Ma che rappresenta anche una gran pubblicità per il turismo. Chi di solito va ad Amsterdam potrebbe eleggere Trieste come sua nuova città del vizio. Possibile slogan: «Vieni. Trieste ti aspetta, maialone!». Per non parlare delle immagini, con tanto di Faro della Vittoria freudianamente inteso.

Casi particolari

Ma come ci si regolerà con il nuovo regolamento qualora si presentassero dei casi particolari? Ad esempio, un bestemmiatore in italiano è una cosa. Ma se questi bestemmiasse in una lingua straniera (cosa molto frequente nelle zone di confine) servirà un traduttore? E poi è giusto che il bestemmiare venga vietato, ma contro quale religione? Bestemmiare Buddha è lecito? Si rediga un elenco delle divinità serenamente apostrofabili!

Strano anche il divieto «di fermata dei veicoli finalizzata a contrattare o concordare prestazioni sessuali». Contrattare a piedi sarà lecito? In bicicletta o in scooter vi saranno sanzioni più lievi? E se un uomo fa salire sulla sua macchina una donna, come stabilire che non sia un semplice passaggio? La pattuglia dovrà scortare i due e verificarne l'accoppiamento? E se alla fine tutto fosse gratuito, sai che delusione! E prendiamo un caso estremo.

Se un cittadino, colto da un improvviso furore, si mettesse a danneggiare gli alberi di Natale assieme a delle prostitute, alcune distese su panchine o sedute sui marciapiedi e se tutti fumassero, bevessero e sacramentassero, per di più muniti di bombolette spray e di strumenti musicali, magari chiedendo l'elemosina e ostentando delle menomazioni fisiche, cosa accadrebbe? Non forniamo idee ai facinorosi, ci chiediamo solamente quali siano le pene previste in tali malaugurati casi. E comunque non rifatelo a casa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo