Antonio, Bruno e tutti gli altri dinosauri del Villaggio

TRIESTE La genesi, lo sviluppo ma soprattutto la reale portata delle ricerche paleontologiche maturate in questi anni nel sito del Villaggio del Pescatore. Se ne parlerà domani, all 20.30, nel Giardino del Capitano del Civico Museo d'Antichità “Winckelmann”, in Piazza della Cattedrale 1 sul Colle di San Giusto, teatro del terzo appuntamento all'interno del ciclo “Archeologia di Sera – Antiche tracce. Omaggio a Carlo Marchesetti a 170 anni dalla nascita”, un progetto a cura del Comune di Trieste. In primo piano quindi la paleontologia triestina, la saga dei dinosauri Antonio e Bruno, i rami di una ricerca ancora in essere e che forse attende un maggior rilievo sul piano di una divulgazione su scala nazionale. Temi che verranno articolati da Deborah Arbulla, conservatore del Museo di Storia Naturale di Trieste: «Sulle scoperte del sito del Villaggio del Pescatore ci siamo soffermati più volte – ha premesso la relatrice dell'incontro di domani a San Giusto – ma forse non abbiamo puntualizzato abbastanza l'importanza specifica di tali percorsi in campo nazionale. Probabilmente non ne siamo ancora troppo consapevoli, ecco perché l'incontro verterà su tale contestualizzazione e sul confronto di quanto rinvenuto nel resto dell'Italia e su quanto conti realmente il nostro sito paleontologico in un quadro non soltanto locale. Inoltre – ha aggiunto Deborah Arbulla – parleremo anche delle possibili escursioni sul tema e lo faremo sempre in modo leggero, indicando i luoghi in Italia da visitare alla scoperta dei dinosauri». A proposito di “leggerezza” nell'esposizione.
Dopo la conferenza (21.30) è ancora tempo di musica, quella dei Wooden Legs, il gruppo ospite fisso della manifestazione, band triestina dedita alle sonorità irlandesi della tradizione, tra folk d'autore e rivisitazioni in chiave “Irish”. Il prossimo appuntamento di “Archeologia di Sera – Antiche tracce” è programmato martedì 25 agosto, sempre con inizio alle 20.30, con la conferenza a cura di Susanna Moser, dal titolo “Nulla accenna all'esterno la presenza di questa necropoli”, basata sul riordino del materiale di Santa Lucia di Tolmino. L'entrata è libera (sino ad esaurimento posti, per un massimo di 99 spettatori) e con accesso per soggettu disabili dalla rampa di via San Giusto 4 (suonare). Ulteriori informazioni telefonando allo 040310500 o visitando il sito www.museoantichitawinckelmann.it. —
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