Alessandra Franco e Anna Garano voci jazz alla Casa della musica

"Un Jour", in uscita domani per Nota Musica di Valter Colle, è il nuovo cd frutto dell'incontro tra Alessandra Franco e Anna Garano, due musiciste triestine che si conoscono da vent'anni e collaborano come duo da 10 (assieme avevano già pubblicato "Gioco a nascondere" nel 2010). La passione per la musica etnica, il jazz, la contemporanea e l'improvvisazione le ha unite, così hanno creato un progetto di musiche composte da entrambe che si alternano a parti improvvisate: sabato alle 20.30, alla Casa della Musica di Via dei Capitelli, presentano il nuovo lavoro. «Brani scritti da noi - dice Alessandra Franco - di musica contemporanea, però dolce, ci sono dei temi e c'è l'improvvisazione. Dal vivo proporremo i pezzi da "Un Jour", ma non solo».
Alessandra Franco ha studiato prima chitarra e basso, poi canto lirico e jazz, tra Siena, Roma e il conservatorio di Trieste esibendosi in Italia, Slovenia e Croazia in diverse formazioni jazz e come cantante lirica, in particolare con Morpurgo e D'Avanzo. Ha inciso almeno 10 dischi tra cui la partecipazione al dvd "El Encuentro" con Dino Saluzzi, Anja Lechner, U.T. Gandhi e ha composto il brano "Gunam" per Glauco Venier. Ha collaborato con Giovanni Maier, Ron, De Angelis, Custódio Castelo, Fausto Beccalossi, Bruno Romani, Arrigo Cappelletti, Giorgio Pacorig, Daniele Dagaro, Aleksander Ipavec, Simone Serafini, Walter Beltrami…
Anna Garano, nata a Udine ma cresciuta a Trieste, si è diplomata al Tartini in chitarra, e ha studiato pianoforte. In Andalusia si è specializzata in chitarra flamenco, al conservatorio di Rotterdam ha studiato con Paco Peña. Proprio in Olanda comincia a comporre musica, nel 1999. Nel 2004, in duo con Massimiliano Forza, registra il cd "Sombra" e nel 2005 partecipa alla registrazione di "Ovunque proteggi" di Vinicio Capossela. Fin dal 2006 passa dei periodi a New York dove nascono collaborazioni con Anaïs Tekerian, Marc Ribot, Marco Cappelli, Doug Wieselman, Shane Shanahan, Ned Rothenberg, Kinan Azmeh.
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