Alessandra Amoroso a Trieste «Ci vuole coraggio per vivere»

La popstar domani in concerto all’Allianz Dome con il “10 Tour” «In questi anni ho raccolto tante soddisfazioni, e devo tutto ai talent show»



Alessandra Amoroso, cantante leccese sbocciata nella scuola tv di “Amici di Maria De Filippi” e divenuta un riferimento della musica pop nostrana, sta conquistando l’Italia con il «10 Tour» che fa tappa domani, unica data in regione, al PalaRubini Allianz Dome di Trieste: dalle 16.30 attiva la biglietteria con gli ultimi posti disponibili, apertura porte alle 19 e inizio concerto alle 21. «Conosco Trieste – dice la popstar – ma purtroppo non sono mai riuscita a visitarla come avrei voluto, spero sia questa l’occasione».

Ha collaborato con tanti musicisti del Friuli Venezia Giulia, su tutti Elisa e Andrea Rigonat, e poi i triestini Francesco Contadini, Cristiano Norbedo, Francesco Cainero…

«A partire da Elisa - risponde Alessandra Amororo - sono stati tutti rapporti molto belli, sia dal punto di vista artistico che umano, ho incontrato persone speciali».

Il tour in corso?

«L’ho affrontato con tantissima emozione perché arriva in un momento importante della mia carriera, dieci anni in cui ho raccolto tante soddisfazioni. Avevo una certezza: che la mia “Big Family” era ancora tutta lì. Con il mio pubblico ci siamo conosciuti quando i social non erano ancora così totalizzanti, è stato un rapporto forte sin dall’inizio, fatto di incontri, di abbracci veri. Ogni concerto è un abbraccio immenso che ci unisce. Entusiasmo alle stelle!».

Nell’ultimo album “10” ha coinvolto diversi autori tra cui Federica Abbate, Cheope, Dario Faini, Federica Camba.

«Già in passato hanno scritto per me, so che scrivono canzoni che io posso vestire nel modo migliore, mi conoscono. In alcune date li ho voluti con me sul palco perché sono una parte importante di questi dieci anni».

Cosa le ha lasciato l’esperienza del talent show e cosa consiglierebbe a un giovane che volesse intraprendere quel percorso?

«Da lì è cominciato tutto quindi posso parlarne solo in maniera positiva, io non volevo il successo volevo potermi esprimere. Ai giovani consiglio di essere sempre se stessi, di non venire mai meno ai propri valori».

Da una parte il grande affetto della “Big Family”,i suoi fan, dall’altra il veleno degli haters. Come ci si difende?

«Nei social e nella vita di tutti i giorni c’è lo stesso odio e l’unica risposta è l’amore, vivere ogni giorno con forza e coraggio».

“Forza e coraggio”,il titolo di una sua hit: quale la ricetta per tirarli fuori?

«Non c’è! So solo che si deve fare così, è l’unica strada per affrontare la vita».

È sempre molto generosa sui benefit. Quale ricorda con più partecipazione?

«Il primo, quello per il terremoto organizzato dalla Pausini, ero veramente all’inizio e mi sono trovata a condividere il palco con artiste grandissime che seguivo e ammiravo. Sono tutte importanti le iniziative di questo genere e credo che un’artista possa esporsi, dire come la pensa, sostenere le donne che hanno subito violenza perché tutto questo non accada più».

In tour fino a maggio… E poi?

«Un po’ di riposo con la mia famiglia, i miei affetti. Poi il 20 luglio a Cinecittà World il Mega raduno, una giornata intera per tutta la mia “Big Family”, anche un modo per ringraziarli». —

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