Al Triestebookfest è il giorno di Ferrucci, Penazzi e Rosa

Lo scrittore Roberto Ferrucci
Lo scrittore Roberto Ferrucci

Proseguono gli appuntamenti di Triestebookfest, in vista dell’inaugurazione del 2 maggio.

Oggi alle 18 al Museo LETS l’autore Roberto Ferrucci dialoga con Riccardo Cepach su “Il mondo che ha fatto”, libro presentato da Claudio Magris nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2025. Scritto con un linguaggio delicato, commovente e vivido, è un memoir affascinante, una profonda riflessione sulla figura e sul lavoro, nonché sul pensiero, di un autore raffinato come Del Giudice, illuminante e sempre attuale nelle sue analisi sulla letteratura.

Roberto Ferrucci ha esordito nel 1993 in Transeuropa con il romanzo “Terra rossa”. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Cosa cambia”, rieditato nel 2021 da People. Nel 2022 ha pubblicato il memoir “Storie che accadono”, incentrato sulla figura di Tabucchi, libro che con “Il mondo che ha fatto”, incentrato invece su Daniele Del Giudice, uscito da poco per La nave di Teseo, forma un dittico.

È il traduttore italiano di Jean-Philippe Toussaint. Scrive per i quotidiani di “Nordest Multimedia” e su la Lettura del “Corriere della Sera”. Per Helvetia Editrice dirige la collana Taccuini d’autore.

Alla Libreria Minerva (via San Nicolò 20) alle 18, l’autrice Anna Traini e i partecipanti al laboratorio di creatività autobiografica propongono “Narratori di sé. Creatività e consapevolezza nella scrittura autobiografica”.

Sempre alle 18 alla Libreria Antiquaria Saba (Via San Nicolò 30/b) Massimiliano Penazzi dialoga con Cristina Benussi e Francesca Pitacco su “Atlante Triestino.

Una città e il suo mare in trentaquattro visionari percorsi”, con le sue appendici web – itinerari, mappe, bibliografia – accessibili attraverso un codice QR.

Lettura, dunque, che si fa “navigazione”, tra le fortune, i rovesci, le tensioni, le inquietudini, le bellezze della città più a est dell’Italia, e più a nord del Mediterraneo.

Massimiliano Penazzi nato a Trieste dove si è laureato in Lettere, si occupa di marketing e comunicazione.

Da sempre appassionato di mare, navi e barche, ha scritto Ursus & Audax. La grande fuga (MGS Press Edizioni, 2020) e sta lavorando alla cronaca di una drammatica avventura notturna vissuta dalla nave oceanografica OGS Explora al largo delle coste cilene.

Al CXTrieste | Giulia Campus Hostel & Hotel (via Bonomo 2) alle 18.30 la Booktoker Magdalena Rosa (Magsbook con 270,000 follower) dialoga con Enrico Marchetto su “Lettura e Social Media, il fenomeno dei booktoker”.

Domani alle 18 All’Antico Caffè San Marco di via Battisti 18 è in programma la presentazione della mostra “L’isola che non c’è, ancora” curata da Peter Iancovich e Federica Luser che si tiene alla Trart e alla Passage arte contemporanea, con opere di Carlo Alberto Andreasi, Alessandra Calò da Bo, Roberto Chessa, Maria Josè d’Aprile, David Dalla Venezia, Alda Failoni, Marina Pohl, Pietro Porro, Banfsheh Rahmani, Michele Rigoni, Alessandra Spigai.

Un racconto sospeso tra coscienza e immaginario, tra desiderio e ricerca; un luogo, non-luogo, dove dubbi e domande si inseguono.

Una mostra che diventa un arcipelago di visioni, un insieme di isole possibili, immaginate, negate, cercate.

Dunque un atlante di desideri che attraversa pittura, scultura, installazione, fotografia e nuove forme espressive.

Gli appuntamenti della X edizione del Festival si moltiplicano dal 2 al 4 maggio, coinvolgendo tutte le 13 diverse location in città. —

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