Ai “Fiori della Val Rosandra” un matrimonio musica-natura
SAN DORLIGO Ci voleva tutta la passione e, perché no, anche la testardaggine di Andrea Vittori per realizzare l’evento che parte stasera a Bagnoli, significativamente chiamato “Fiori della Val Rosandra”. Con la collaborazione di Edvard Žerial Snifferson dei Karburo, del comune di San Dorligo e del Circolo Prešeren la piazza principale ospiterà tre giorni di musica che permetteranno di proporre sul palco una sorta di “summa” di quanto Trieste e zone limitrofe hanno da offrire. In questo momento, tanto.
E c’è il doppio interesse di vedere come verrà valorizzato il tema di fondo, che è quello dell’unione tra la musica folk e il blues d’impronta celtica, una specie di ponte tra le varie culture. Il valore aggiunto sarà ovviamente rappresentato dalla location, dove la classica brezza serale permette di mitigare la calura estiva.
Le serate si apriranno alle 19, con una colonna sonora di fondo adeguata e ottima per fare da apripista agli artisti.
Venerdì sera sarà lo stesso Andrea a fare gli onori di casa alle 20 con la band in cui suona attualmente, quei Winged Leaves protagonisti recenti di un exploit ad “Aria di Festa” a San Daniele, dove non pochi li hanno scambiati per un gruppo irlandese o scozzese! Il loro sound è infatti un misto di folk, musica celtica, southern music e bluegrass di grande impatto.
Li seguirà alle 21.30 quel Jimmy Joe notissimo alle cronache musicali della provincia per il suo rock-blues. Chitarrista di talento, è attivo dal 1982 e ha suonato in innumerevoli festival in Italia, Austria, Slovenia e Croazia, compreso il prestigioso “Pistoia Blues”.
Sabato alle 20 sarà il turno di Miki Martina, talentuoso e imperdibile cantautore tarvisiano, attaccato malle sue montagne ma anche alla musica di mostri sacri quali Neil Young, Steve Earle e Townes Van Zandt. Con chitarra e armonica rappresenterà il vero folk singer a tutto tondo, seguito alle 21.30 da Anthony Basso, chitarrista e cantante udinese che vanta un’esperienza quasi decennale nei W.I.N.D.. Un personaggio talmente conosciuto che recentemente ha calcato il parco del “Light of Day” ad Asbury Park, patria di Springsteen, Willie Nile e altre icone del rock.
Anche la chiusura di domenica 24 sarà col botto, visto che a salire sul palco alle 20 ci sarà Eliana Cargnelutti, diplomata al Conservatorio di Ferrara e definita recentemente una delle cinque migliori chitarriste donne della scena rock blues dall’American Jimi Awards e osannata dalla rivista Usa “Blues E News”.
Da tener d’occhio anche i musicisti dell’ultimo set, alle 21.30. Si tratta degli Harduo, coppia di chitarristi acustici che riesce a mettere nella propria musica le influenze più varie, i licks più differenti, le contaminazioni più clamorose riuscendo a farne qualcosa di sostanzialmente loro e personale.
Come in ogni evento del genere, non mancheranno ovviamente altri tipi di intrattenimento, da quello culinario alle memorabilia. Senza dimenticare che qui, lo spettacolo, lo fa la natura, oltre che la musica.
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