Addio Malcolm Young, co-fondatore degli AC/DC

Il chitarrista aveva 64 anni e si era ritirato nel 2014 per una grave forma di Alzheimer
LONDRA. Il mondo della musica continua ad aggiornare la lista dei suoi necrologi. È morto Malcom Young, 64 anni, fratello maggiore di Angus, chitarrista, fondatore, motore e anima musicale degli AC/DC. La notizia, diffusa dalla band, con le toccanti parole di Angus, giunge tutt'altro che inaspettata. Anzi i suoi ultimi anni sono stati un calvario. Prima, alla fine del «Black Ice Tour», nel 2010, l’intervento d’urgenza per un cancro al polmone. Poi problemi cardiaci gravi e un pacemaker. Infine il drammatico insorgere di una forma di Alzheimer che lo ha fatto scivolare nella demenza senile. Come il più celebre fratello Angus, Malcolm era nato a Glasgow e come lui, era cresciuto in Australia. Anche lui suonava la chitarra ma aveva scelto un ruolo meno esposto: era il chitarrista ritmico che teneva insieme la band. Uno specialista di riff e accordature aperte, molto stimato nel mondo dei chitarristi, con un approccio in qualche modo accostabile a quello di Keith Richards, che infatti lo rispettava. Gli AC/DC sono stati la sua vita: ha cominciato insieme al fratello a 20 anni e prima dell'arrivo di Bon Scott. Dietro una band che da più di 40 anni è una leggenda del rock di matrice heavy, c'è proprio Malcolm che fino a quando non è stato costretto al ritiro, ne ha condiviso tutte le pagine: dalla tragedia della morte di Scott, al trionfo di «Back in Black» (il celeberrimo riff è opera sua), uno degli album più venduti della storia. Dal ’75 Malcolm è stato coautore di tutti i brani della band fino a «Rock or Bust» del 2014. Il suo ultimo concerto a Bilbao, nel 2010. Il 22 ottobre scorso era morto George Young, il maggiore dei fratelli, musicista rock anche lui e storico collaboratore degli AC/DC.


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