Addio Fulvio Roiter, fotografò Venezia e il mondo

VENEZIA. È morto all’ospedale di Venezia Fulvio Roiter, 89 anni, uno dei più grandi fotografi italiani. Roiter, che ha legato il proprio nome ad alcune delle più belle immagini di Venezia, autore di...

VENEZIA. È morto all’ospedale di Venezia Fulvio Roiter, 89 anni, uno dei più grandi fotografi italiani. Roiter, che ha legato il proprio nome ad alcune delle più belle immagini di Venezia, autore di un centinaio di libri, era malato da alcuni mesi. Si è spento «serenamente, senza alcun accanimento», ha precisato la moglie, Louise Enmbo. I funerali sono previsti per venerdì.

Nei primi anni ’50 aderisce al circolo fotografico La Gondola di Venezia. Tra i primi successi il volume in bianco e nero “Venise a fleur d’eau”, primo libro fotografico di autore italiano nel 1954. Nello stesso anno ha incarico dalla Guilde du Livre di Losanna di realizzare un libro sull’Umbria di San Francesco. Qui, ai primi di gennaio del 1954, nell’arco di poche ore scatta quattro tra le fotografie più famose della sua intera carriera. «Ombrie. Terre de Saint-François» vincerà il premio Nadar nel 1956. Nella primavera del 1959 parte per il primo viaggio in Brasile, dove resta nove mesi e dove, tra il 1960 e il 1962, tornerà molte volte. Nell’inverno del 1959 lavora in Belgio, dove conosce la fotografa Lou Embo, che sposerà pochi mesi più tardi.

Viaggia, instancabilmente, in Persia, nel 1964, in Turchia, 1965, in Messico, 1966, in Libano, 1967, in Spagna, 1969, in Irlanda, 1970, in Louisiana e in Tunisia nel 1971. Tra il 1972 e il 1974, scopre l’Africa equatoriale, con una serie di viaggi in Costa d’Avorio, dove realizza tra l’altro un celebre reportage in un villaggio Senufo; nello Zaire, dove fotografa le danze rituali dei Watussi e i pigmei del monte Hoyo; e in Niger, ad Agades, la porta del deserto. Da questi viaggi hanno origine i suoi celeberrimi libri fotografici: a oggi, oltre sessanta i più importanti. Carattere a tratti spigoloso, Roiter è stato tra i pochi fotografi veneziani ad aver conosciuto la fama internazionale.

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